Svizzera
Obbligo di telelavoro: Berset ci riprova
Il Consigliere federale porta sul tavolo la stessa proposta avanzata in ottobre proponendo l’obbligo del lavoro da casa fino a gennaio 2021

Il Consiglio federale, per contenere l’epidemia del coronavirus, ha raccomandato il lavoro da casa. Come durante la prima ondata, anche oggi migliaia di persone stanno lavorando in cucina, in camera o nel proprio studio.

Il ministro della salute Alain Berset, sostenitore del telelavoro, ora vuole fare un passo in più rendendo obbligatorio questa forma fino a gennaio 2021. Motivazione? Cercare di passare le festività natalizie contenendo i contagi di Covid-19 e scongiurare una terza ondata. È quanto riporta il Blick, in base a una bozza sulle misure in loro possesso. Secondo Berset, quindi, lavorare da casa è la miglior soluzione per ridurre i contatti ed evitare spostamenti ‘inutili’. I numeri giornalieri di positivi (oggi 4’786) secondo le autorità sono ancora troppo alti. ’“Stiamo osservando un lento miglioramento, ma i numeri devono assolutamente calare”, ha detto ieri in conferenza stampa Virginie Masserey dell’Ufficio federale di sanità pubblica.

Quella di Berset, insomma, non è nient’altro che la stessa formulazione portata sul tavolo del Consiglio federale in ottobre osteggiata dagli altri consiglieri federali, in particolare Ignazio Cassis. L’obbligo del lavoro da casa, secondo Cassis, è troppo. Della stessa idea sono le aziende che temono costi aggiuntivi e dai borghesi.

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