Prima la maglietta dei Freiheitstrychler indossata a un evento di partito, poi i manifestanti di Berna sulla Piazza Federale che ne urlano il nome, senza dimenticare le prese di posizione apparse sulla stampa contro la politica bernese di gestione della pandemia: negli ultimi mesi, Ueli Maurer è stato spesso considerato la voce dei coronascettici, o quanto meno di coloro che nutrono riserve più o meno ampie nei confronti delle misure sanitarie, all’interno del Consiglio federale.

Maurer sul sito dei contrari alla Legge Covid
In occasione del voto del 28 novembre sulla Legge Covid, la homepage del sito dei contrari, assieme ai volti e alle opinioni degli oppositori al testo, faceva figurare in bella mostra anche il profilo del responsabile delle finanze, assieme ad alcune citazioni tratte da interviste nelle quali Maurer manifesterebbe il suo scetticismo relativo alla politica sanitaria. Questo pone tuttavia un quesito: è lecito fare campagna con il volto di un consigliere federale, soprattutto per opporsi a un progetto sostenuto dal Consiglio federale? Non si mette a rischio la collegialità governativa?

La Cancelleria federale interviene
Il portale nau ha posto queste domande al team di comunicazione del ministro delle Finanze. Ha però risposto la Cancelleria federale, che ha spiegato come l’“utilizzo non autorizzato” di immagini e citazioni dei consiglieri federali “per scopi commerciali o politici” sia normalmente seguito da “un intervento della Cancelleria federale”, con la richiesta di rimozione dei contenuti. Sul caso specifico, tuttavia, la Cancelleria non si esprime. Un giorno dopo la presa di posizione della Cancelleria, le immagini di Ueli Maurer sono sparite dal sito del comitato contrario alla Legge Covid. Alla domanda di nau sul motivo della loro cancellazione, i contrari non hanno mai risposto.

© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata