Svizzera
Nel 2019 sono aumentati i beneficiari dell’AVS e dell’AI
Keystone-ats
4 anni fa
Il numero di beneficiari di una rendita di vecchiaia è aumentato dell’1,7%, raggiungendo le 2’403’800 persone

Nel 2019, il numero di beneficiari di una rendita di vecchiaia (AVS) è aumentato dell’1,7%, raggiungendo le 2’403’800 persone. Anche il numero di persone che beneficiano di prestazioni dell’assicurazione per l’invalidità (AI) è leggermente salito, passando da 433’000 a 438’000.

L’AVS ha inoltre versato una rendita per i superstiti a 196’100 persone, ha precisato oggi l’Ufficio federale delle assicurazioni sociali (UFAS). In 11’300 casi, le rendite pensionistiche sono state versate a persone assicurate residenti fuori dalla Svizzera. Le prestazioni dell’AI pagate all’estero sono state 30’000. Globalmente, l’AVS ha versato rendite per 45,3 miliardi di franchi nel 2019, incassando 44,1 miliardi. Questa differenza è tuttavia coperta dai proventi del fondo di compensazione AVS e dagli interessi sul credito AI (2,85 miliardi). Il risultato operativo è quindi positivo (1,68 miliardi). Nel 2019 i contributi degli assicurati ammontavano a 32,5 miliardi. La Confederazione ha contribuito dal canto suo con 8,8 miliardi. Il punto di IVA riscosso a favore dell’AVS ha fruttato 2,4 miliardi.

L’AI ha registrato una perdita di 400 milioni di franchi. Le spese sono ammontate a 9,5 miliardi, a fronte di entrate per 9,1 miliardi. Tale peggioramento è dovuto principalmente alla fine del finanziamento supplementare dell’IVA limitato sino al 2017. Nel 2018 ciò aveva portato a pagamenti per 240 milioni all’AI. Con 5,4 miliardi, le rendite hanno fatto la parte del leone anche nelle spese dell’invalidità. Poco più della metà delle entrate proviene dai contributi delle persone assicurate e dei datori di lavoro.

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