Meglio le mascherine in tessuto? L’UFSP smentisce

Svizzera

4 anni fa

Da Berna si nega di aver raccomandato le mascherine in tessuto rispetto a quelle chirurgiche, come affermato dall’agenzia stampa Keystone-ATS

L’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) nega di aver raccomandato le mascherine in tessuto rispetto a quelle chirurgiche, come comunicato erroneamente da Keystone-ATS questa mattina e da noi riportato: “È una notizia falsa”, ha affermato un portavoce dell’UFSP a 20 Minuten.

Mascherine per chi ha sintomi di malattie respiratorie
L’unica novità effettiva dell’Ufficio federale della Sanità pubblica è la raccomandazione a chi ha sintomi di malattie respiratorie acute di indossare una mascherina di protezione, per esempio quando ci si reca dal medico. Tuttavia, ciò non significa che l’UFSP raccomandi quelle in stoffa come standard al resto della popolazione.

Un appello di Greenpeace per ridurre lo spreco

Alla fine di luglio, Greenpeace Svizzera aveva chiesto alla Confederazione di adeguare le sue raccomandazioni. Secondo Greenpeace Svizzera, molti esperti sanitari ritengono che le mascherine in tessuto offrano al pubblico una protezione sufficiente contro il coronavirus. L’uso di mascherine riutilizzabili permetterebbe anche di evitare una nuova penuria e di ridurre l’inquinamento. La ONG citava uno studio pubblicato sulla rivista “Environmental and Science Technology” secondo il quale durante la pandemia vengono utilizzati ogni mese circa 129 miliardi di mascherine e 65 miliardi di guanti.