Svizzera
“La Svizzera non può solo dire di no”
Foto Shutterstock
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Marco Jäggli
3 anni fa
Lo ha dichiarato la Commissione Europea ai ministri durante il Consiglio affari generali, annunciando che si esprimerà sulla relazione con la Confederazione elvetica in autunno, aggiungendo che “la Svizzera deve proporre idee”

In autunno, dopo un’analisi approfondita, la Commissione Europea intende presentare i dettagli su come intende procedere nella relazione tra la Svizzera e l’UE. Lo ha dichiarato oggi a Lussemburgo la stessa Commissione nel corso del Consiglio affari generali, che riunisce i ministri degli esteri e degli affari europei degli Stati membri.

Le relazioni tra Berna e Bruxelles erano all’ordine del giorno, insieme allo Stato di diritto e all’allargamento dell’UE. La Commissione ha principalmente informato gli Stati membri sulle relazioni con la Confederazione dopo il fallimento dei negoziati sull’accordo quadro.

“La Svizzera non deve solo dire di no”
Secondo quanto riferito da un diplomatico dell’UE, la Commissione ha detto ai ministri che ora è necessario un approccio comune. È necessario far capire alla Svizzera che deve essere costruttiva, proporre idee e non semplicemente dire di”no”. Tre Stati membri hanno sottolineato l’importanza di mantenere uno stretto contatto con la Svizzera.

“C’è bisogno di relazioni strette”
Su Twitter, la ministra austriaca dell’Europa Karoline Edtstadler ha scritto che c’è bisogno di “relazioni il più possibile strette tra l’UE e la Svizzera”, poiché è “un partner importante e stretto per l’Austria e per l’UE”. Secondo lei, le due parti devono compiere un passo in avanti.

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