Svizzera
L’Usam chiede la fine immediata del lockdown
© CdT/Gabriele Putzu
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Keystone-ats
3 anni fa
L’organizzazione mantello delle PMI svizzere ha presentato la sua valutazione critica della situazione. Regazzi: “La task-force scientifica fa parte del problema e non della soluzione”

Fine immediata del lockdow: la chiede l’Unione svizzera delle arti e mestieri (Usam), per la quale l’approccio del Consiglio federale alla crisi si basa quasi esclusivamente su considerazioni sanitarie e non tiene conto di fattori importanti come la politica economia e le questioni sociali. L’organizzazione mantello delle PMI svizzere ha presentato oggi la sua “valutazione critica della situazione”. La crisi del coronavirus è uno “stress test” per la Svizzera, la sua economia e il suo sistema socio-politico, ha dichiarato il direttore dell’Usam, Hans-Ulrich Bigler, stando alla documentazione della conferenza stampa in corso a Berna.

Trovare un equilibrio tra gli interessi in gioco
La vera sfida nell’affrontare la pandemia - si legge in una nota - “è soppesare obiettivi contrastanti e trovare un equilibrio tra gli interessi in gioco”. Test a tappeto, vaccinazioni, tracciamento dei contatti e piani di protezione sono gli elementi che rendono possibile una fine immediata del lockdown, secondo la consigliera nazionale del PLR e vicepresidente dell’Usam Daniela Schneeberger. Queste misure - ha ricordato Schneeberger - fanno parte del piano per una “ripartenza intelligente” (”smart restart”) che l’Usam aveva già elaborato durante il primo lockdown e che sono state approvate del Parlamento e inserite nella legge Covid.

La task-force scientifica parte del problema
Per il ticinese Fabio Regazzi, presidente dell’Usam e consigliere nazionale del PPD, il Consiglio federale è prigioniero di scenari ansiogeni e paralizzanti. “Riteniamo che la task force scientifica faccia parte del problema e non della soluzione”, ha inoltre detto Regazzi in base al comunicato.

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