Da sabato nuovi paesi finiranno sulla lista dei paesi a rischio dell’Ufficio federale della sanità pubblica: chi rientra da queste nazioni deve sottoporsi a una quarantena di dieci giorni e annunciarsi entro due giorni all’autorità cantonale. Tra questi paesi vi è la Spagna, paese meta di molti svizzeri per le vacanze (e di molti appartenenti alla diaspora spagnola), così come la Romania. Sono quindi tante le domande che sorgono, durante la conferenza stampa odierna della Confederazione si è cercato di rispondere alle principali.

Torno già domani o venerdì, devo mettermi in quarantena?
No, l’ordinanza è in vigore da sabato.

Torno dal Portogallo in auto attraversando la Spagna, devo sottostare alla quarantena?
No. Fintanto la durata del transito non supera le 48 ore non è necessario che mi sottoponga alla quarantena.

Sono già in Spagna, tornando dovrò mettermi in quarantena, rischio lo stipendio?
No. Sono partito prima che la Spagna fosse presente sulla lista, al ritorno sarò sottoposto a quella che è considerata una quarantena “non colpevole”. In questo caso il mio datore di lavoro potrà chiedere alla Confederazione un’indennità di perdita di guadagno (fino all’80%). Differente il caso in cui io vada in Spagna già sapendo che è un paese a rischio, in questo caso i giudizi legali non sono univoci e dipenderà da caso a caso. Comunque, se potrò lavorare da casa non avrò nulla da temere.

Sono già in Spagna, ho previsto di tornare fra tre settimane, devo accelerare il mio ritorno per evitare il rischio di perdere lo stipendio per la quarantena?
No, non ho l’obbligo di tornare. Se sono già lì, posso tornare quando previsto. Quello che è determinante, per la perdita di guadagno, è se al momento della partenza sapessi già o meno che la Spagna (o un altro paese) era sulla lista dell’Ufsp.

Ho già prenotato una vacanza in Spagna, partirò lunedì. Quando torno potrò chiedere la perdita di guadagno?
No. In questo caso è esclusa l’indennità per perdita di guadagno, perché al momento della partenza mi erano già noti i rischi legati ai viaggi in Spagna o in altri paesi a rischio.

Sono in vacanza a Ibiza, il volo di ritorno fa scalo a Madrid, devo mettermi in quarantena?
No, come risposto in precedenza, un transito sotto le 48 ore non porta alla quarantena.

Ho fatto una vacanza on the road, una settimana in Costa Brava e ritornando una settimana in Camargue, devo andare in quarantena?
Sì. È obbligato alla quarantena chiunque sia stato in un paese a rischio durante gli ultimi 14 giorni. Se sono uscito dalla Spagna (o da un altro paese a rischio) oltre due settimane fa, invece, non devo fare la quarantena.

Atterro in Italia e entro in Svizzera in auto devo annunciarmi comunque?
Sì, chiunque ometta l’annuncio è passibile di una multa fino a 10mila franchi.

Sono atterrato (dall’8 agosto) di rientro dalla Spagna, che faccio?
Devo recarmi direttamente a casa o in un alloggio adeguato ai 10 giorni di quarantena. Ho tempo due giorni per notificare il mio arrivo all’hotline cantonale 0800 144 144.

Sono tornato dalla Spagna e mi sono messo in quarantena, ma vivo con i miei, che faccio?
Devo evitare il più possibile i contatti con loro, restando il più possibile nella mia camera e mantenendo almeno 1,5 metri di distanza. Se possibile uso un bagno separato (oppure igienizzo ogni volta quello in comune con i miei). Non condivido con loro asciugamani o altra biancheria da casa, quelli che uso li lavo spesso in lavatrice. Consumo i pasti nella mia camera, che lascio il meno possibile. Mi lavo regolarmente le mani

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