Svizzera
Beirut: la Svizzera invia un gruppo di esperti
Marco Jäggli
4 anni fa
Un gruppo di specialisti, tra cui ingegneri civili ed esperti in logistica, è partito questa mattina per portare aiuto alla capitale libanese

A seguito dell’esplosione avvenuta martedì 4 agosto al porto di Beirut, che ha causato oltre cento vittime, migliaia di feriti e distrutto o reso inagibili numerosi edifici, il Dipartimento federale degli affari esteri ha reagito rapidamente inviando aiuti sul posto. Lo comunica lo stesso DFAE in una nota stampa.

Un gruppo variegato
Una squadra di esperti composta da membri del Corpo svizzero di aiuto umanitario (CSA) e alcuni specialisti in materia di sicurezza del Centro di gestione delle crisi (KZM) sono infatti in viaggio verso la capitale libanese. Tra questi ci sono ingegneri, specialisti in infrastrutture, esperti in logistica, uno specialista delle telecomunicazioni come anche una psicologa. A Beirut, tra i vari compiti, verificheranno lo stato e la stabilità degli edifici. A causa dell’esplosione è stata danneggiata gravemente anche l’Ambasciata di Svizzera e la residenza dell’ambasciatrice. Al contempo, la squadra sarà a disposizione delle autorità libanesi per la verifica delle condizioni degli edifici pubblici come scuole od ospedali.

500’000 franchi per la Croce Rossa
Con un contributo di 500’000 franchi, la Svizzera sostiene la Croce Rossa Libanese, affinché possano fornire un aiuto immediato alla popolazione locale. Inoltre, si legge, i membri del CSA effettuano una valutazione della situazione in loco per chiarire la possibilità di fornire un sostegno supplementare da parte della Svizzera. Su richiesta delle autorità la squadra potrebbe infatti non solo contribuire con analisi strutturali degli edifici, ma anche in merito agli alloggi e in ambito sanitario (con la consegna di equipaggiamento medico o anche con il sostengo al personale medico locale).

Per ora nessuna vittima elvetica
La rappresentanza svizzera a Beirut si sta ancora adoperando per verificare se tra le vittime dell’esplosione del 4 agosto 2020 ci siano anche cittadini svizzeri. Finora non ci sono indicazioni a proposito da parte del DFAE.

© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata