Continua la crisi del Lugano di Salomoni. Il Ginevra vince per 3 a 1 e consegna alla storia delle ticinesi un girone d’andata da incubo. La sperata e attesa reazione della compagine del presidente Paolo Bernasconi si è vista solo a sprazzi: troppo poco per impedire alle ragazze della città di Calvino di incamerare i tre punti.
Nei primi due set si vede un Lugano poco concreto, pasticcione e senza mordente, e il Ginevra, pur senza strafare, ringrazia e si aggiudica i primi due parziali.
Nella terza frazione Salomoni rimescola un po’ le carte e il Lugano sembra riprendersi; Kantor e compagne tornano a mostrare un bel gioco, sono più combattive, riducono il numero di errori e si mostrano più efficaci in attacco, aggiudicandosi il parziale con facilità.
Il vento sembra essere cambiato; il quarto set ricalca l’andamento di quello precedente e ben presto le luganesi si trovano a condurre per 23 a 16. Ma quando il pensiero di tutti i presenti era oramai rivolto al tiebreak, un inspiegabile black-out rimette in partita le ginevrine, che si aggiudicano poi set, partita e 3 punti lasciando il Lugano a bocca asciutta.
Mercedesz e compagne sono ora none in classifica a due punti dal Val De Travers. Le impressioni a caldo del DS Toma : «Siamo profondamente delusi. Nonostante qualche segnale positivo le ragazze non sono riuscite a dare quello che tutti ci aspettavamo. Mi spiace, ma queste prestazioni non sono più accettabili e il tempo per cambiare atteggiamento è scaduto».
VOLLEY LUGANO – Genève Volley 1:3 (21:25, 16:25, 25:16, 25:27)
La società bianconera annuncia inoltre la fine della collaborazione con la giocatrice russa Natalia Dumcheva. Il Volley Lugano ringrazia Dumcheva per la professionalità mostrata in questi mesi e le formula i migliori auguri per il suo futuro professionale.
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