Sport
Tre armi svizzeri cercano il pass per Tokyo
Americo Bottani
3 anni fa
Da venerdì a lunedì 400 vogatori in rappresentanza di 49 nazioni si daranno battaglia sul Rotsee per cercare di staccare gli ultimi pass disponibili per i Giochi olimpici

Da venerdì a lunedì, 400 vogatori in rappresentanza di 49 nazioni si daranno battaglia sul Rotsee per cercare di staccare gli ultimi pass disponibili per i Giochi olimpici di Tokyo. La Svizzera, in occasione dei campionati mondiali 2019 di Linz ha già qualificato tre armi: Jeannine Gmelin nel singolo, Barnabé Delarze e Roman Röösli nel doppio e il 4 senza maschile. L’head coach elvetico, Edouard Blanc è più che mai intenzionato a potenziare la flotta in vista dell’impegno nipponico mettendo in acqua ben tre equipaggi: i doppi “leggeri” di Frédérique Rol e Patricia Merz in campo femminile e quello maschile di Andri Struzina e Jan Schäuble e il 4 di coppia femminile open di Pascal Walker, Lisa Lötscher, Ella von der Schulenburg e Fabienne Schweizer.

Il doppio femminile ha vissuto una primavera difficile. Nella seconda metà di marzo, Frédérique Rol ha subito la fattura da stress di una costola. “Siamo stati in grado di reagire molto rapidamente e di organizzarci nel migliore dei modi. Sono stata ben supportata a tutti i livelli” ci ha confidato l’atleta romanda. Le due ragazze hanno rinunciato agli europei di Varese e alla prima regata di Coppa del mondo di Zagabria concentrando tutte le energie allenandosi intensamente a Sarnen. A Lucerna il doppio leggero femminile se la dovrà vedere con 16 avversari, tutti già battuti negli ultimi anni, tra cui Canada, Australia, Stati Uniti e Sudafrica che a Linz non erano riusciti ad ottenere la qualificazione diretta. Il Canada, tuttavia, è riuscito a rientrare in gioco per il ritiro della barca nezolandese. Tre i posti disponibili per Tokyo.

La medaglia d’argento ottenuta in occasione della prima regata di Coppa del mondo di Zagabria ha dato al doppio di Andri Struzina e Jan Schäuble quella giusta carica per cercare di raggiungere l’agognato obiettivo. Due i posti a disposizione, 18 gli armi in gara. Fra gli avversari più pericolosi citeremo Australia, Canada, Nuova Zelanda e Cina che si sono allenati ultimamente sui laghi di Sempach e Hallwill (Argovia).

Il quattro di coppia femminile, formato in vista dei GO di Parigi del 2024 ha nel frattempo acquisito un’importante esperienza sia in occasione degli europei 2020 di Poznan (6° posto) e 2021 a Varese (9°) che nella gara di Coppa del mondo di Zagabria, coronata da un eccellente terzo posto. A Lucerna il giovane quartetto rossocrociato spera di poter realizzare in anticipo il loro sogno olimpico. Sulla sua strada troverà cinque formazioni tra cui Australia, Francia e l’emergente Norvegia. Basta qualificarsi tra le prime due. Non sarà cosa facile.

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