Sport
Niente Spengler, “saranno giorni di negoziazioni”
Lara Sargenti
2 anni fa
Il presidente dell’HCAP Filippo Lombardi spiega cosa comporta rinunciare al torneo di Davos. Marc Gianola, presidente della Spengler: “L’Ambrì mancherà”

L’Ambrì Piotta rinuncerà alla Spengler Cup. La squadra è infatti in quarantena per dieci giorni a causa di alcuni casi positivi. I giocatori, ha spiegato il presidente Filippo Lombardi nel Tg di Ticinonews, stanno bene: solo uno, da cui poi è partito il tracciamento, ha presentato lievi sintomi, mentre gli altri, tutti vaccinati, sono asintomatici. Certo è che la rinuncia peserà sulla squadra.

“L’invito è di andare comunque a Davos”
“Dispiace molto non poter partecipare”, ha commentato Lombardi, spiegando anche le conseguenze in termini economici: “Per quanto riguarda il torneo, la squadra è già stata sostituita, per cui non dovrebbero esserci troppi problemi. Ma poi c’è la parte alberghiera, della ristorazione, dei pacchetti, dei biglietti venduti e delle prevendite. Su tutto questo c’è parecchio da lavorare nei prossimi giorni e da negoziare con il comitato organizzativo”. Nel caso specifico dei biglietti, “cercheremo di riciclarli a favore di spettatori che vorranno vedere altre squadre”. Il club biancoblù ha comunque invitato i propri tifosi che hanno già acquistato il biglietto a recarsi a Davos per assistere alla partita (l’unica programmata era quella di apertura il 26 dicembre). “È una forma di rispetto verso gli organizzatori e il torneo. L’invito è di andare lo stesso a Davos e farsi vedere con le sciarpe biancoblù, anche se la squadra non può esserci fisicamente”.

Giorni intensi per gli organizzatori
Intervenuto a Fuorigioco, il presidente della Spengler Cup Marc Gianola ha spiegato come la rinuncia del club biancoblù pesi sul torneo. A mancare sarà anche il Team Canada, impossibilitato a venire in Svizzera. Come rimpiazzo ci saranno lo Slovan Bratislava e una selezione bernese (che sarà composto da giocatori del Berna, Bienne e Langnau). “Gli ultimi due giorni sono stati molto intensi. Cercare due squadre una settimana prima dell’inizio del torneo non è stato facile, ma è bello che ci siamo riusciti”, ha affermato Gianola. “L’Ambrì mancherà tanto. Siamo sfortunati perché già l’anno scorso era invitato e la pandemia ha cambiato tutto e quest’anno fa ancora più male. Ma spero che i giocatori e l’organizzazione stiano bene e che si riprenderanno”. Per quanto riguarda i biglietti, “cercheremo soluzioni per ognuno”, ha aggiunto Gianola. “Speriamo che il torneo andrà bene quest’anno, anche con i tifosi dal Ticino che hanno già riservato”.

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