Sport
Europei di canottaggio: medaglia di bronzo per Gmelin
Americo Bottani
3 anni fa
La zurighese non è riuscita a conquistare l’oro a Varese

La Svizzera remiera saluta gli Europei 2021 con una medaglia di bronzo, appesa al collo della zurighese Jeannine Gmelin e con non pochi rimpianti. Gli obiettivi enunciati alla vigilia della prova varesina dal direttore di Swiss Rowing, Christian Stofer sono stati comunque pienamente raggiunti: 6 equipaggi nella top ten, 3 presenze nella finale A e una medaglia (bronzo).

Ma veniamo alle gare. Il primo equipaggio rossocrociato a scendere in acqua nel primo pomeriggio è stato il doppio di Roman Röösli e Barnabé Delarze, medaglia d’argento lo scorso anno sul lago Malta di Poznan. Si sapeva che la gara sarebbe stata non priva di ostacoli per la mista Sempach/Lausanne Sports e così è stato. I francesi, Boucheron e Androias, già in evidenza sia nella prova d’esordio che in semifinale, non hanno lasciato scampo alla pur agguerrita concorrenza. Al secondo posto, staccati di 2” troviamo i campioni uscenti dell’Olanda. Per la medaglia di bronzo s’è dovuto attendere il responso del photofinish che ha favorito l’armo britannico per soli 12/100 su quello rossocrociato. Una medaglia di legno che brucia non poco. Si è ripetuto quanto successo con il 4 senza: ieri in semifinale e quest’oggi nella finale B (7/100 a favore della Francia).

Occhi puntati su Jeannine Gmelin, tra le favorite della vigilia sulla scorta di quanto mostrato nelle prime due giornate sulla Schiranna. La zurighese, come in semifinale, ha avuto una partenza molto lenta. Ai 500 metri transitava piuttosto lontana dalle battistrada, in particolare dalla scatenata russa Hanna Prakhatsen e dall’olandese Sophie Souwer. Posizioni immutate ai 1000, poi la Gemelin ha finalmente capito di dover aumentare il numero delle palate, ciò che le ha consentito di risalire la china fino ad agguantare proprio sul finale l’auspicata medaglia di bronzo. Medaglia d’argento la britannica Victoria Thornley, ritornata alle gare dopo il 4. rango ai mondiali 2019.

Il quinto rango assoluto conquistato dal doppio “leggero” di Andri Struzina e Jan Schauble è da ritenere senz’altro confortante tenuto conto della terribile concorrenza vista all’opera in questa disciplina olimpica. il titolo continentale è andato all’Irlanda. Medaglia d’argento alla Germania e di bronzo agli italiani Pietro Ruta e Stefano Oddo, campioni uscenti.

Nella finale B, già detto del secondo rango ottenuto dal 4 senza, da sottolineare il terzo (9. assoluto) della singolista “leggera” Sofia Meakin (argento lo scorso anno in Polonia) e del giovane quartetto femminile élite (media dell’equipaggio 22,5 anni). Tim Roth, alla sua prima apparizione sulla scena internazionale ha concluso l’europeo con un primo rango nella finale D.

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