È inutile girarci intorno: quella della Svizzera contro l’Italia mercoledì sera all’Olimpico di Roma è stata una vera e propria batosta. Nella Confederazione sono moltissimi i delusi dalla prestazione della nazionale di calcio, tanto che l’allenatore Vladimir Petkovic si è rivolto oggi a tutti i tifosi con una lettera aperta, pubblicata sul giornale “Schweiz am Wochenende”. Con il suo messaggio, Vlado intende scusarsi per la pessima figura rimediata a Roma, ma chiede pure sostegno per l’importante prova che la “Nati” è chiamata ad affrontare domani a Baku, contro la Turchia.

“Tornare ad abbracciarci e inseguire obiettivi ambiziosi”
“Siamo una grande famiglia, all’interno della quale ogni tanto si rompe qualche piatto e i passi falsi possono succedere. Problemi dei quali, poi, discutiamo insieme, facendo chiarezza. E ciò per tornare ad abbracciarci e inseguire, fianco a fianco, obiettivi ambiziosi”.

Petkovic esprime poi un mea culpa, prima di ribadire l’obiettivo della partita di domani: “Contro gli Azzurri - ammette Petkovic - non sono riuscito a mandare in campo una squadra in grado di battere un avversario fortissimo. Nel match decisivo con la Turchia, la nostra ultima chance, non solo dovremo quindi adottare il giusto atteggiamento tattico ma anche tornare a veicolare i nostri valori: solidarietà, identificazione, gioia e rispetto”. L’appello ai tifosi è pieno di speranza: “Insieme possiamo farcela. Ecco perché il vostro sostegno, in queste ore, sarà decisivo. Così come la vostra solidarietà e positività. Faremo di tutto per condividere una grande gioia domenica e rendervi fieri del traguardo ottenuto dalla squadra. Dalla nostra Nazionale, la nostra Svizzera!”

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