Sport
Prosciolti Renzetti, Campana e Novoselskiy
Foto CdT/Gabriele Putzu
Foto CdT/Gabriele Putzu
Marco Jäggli
3 anni fa
I tre dirigenti del Lugano erano accusati di infrazione alla legge federale sugli stranieri per via della nomina di Novoselskiy nel CdA bianconero

Questa mattina il Presidente dell’FC Lugano Angelo Renzetti, il direttore generale del club Michele Campana e l’imprenditore russo Leonid Novoselskiy sono comparsi alla pretura penale di Bellinzona, dove sono stati prosciolti dall’accusa di infrazione alla legge federale sugli stranieri. Lo anticipa la RSI.

L’accusa era legata alla nomina dell’imprenditore russo nel Consiglio di Amministrazione del club, avvenuta quando si trovava senza permesso di lavoro e domiciliato a Mosca. L’ipotesi portata avanti dal procuratore Roberto Ruggeri era dunque di attività lucrativa senza autorizzazione per Novoselskiy e di impiego di stranieri sprovvisti di permesso per Renzetti e Campana, reati per cui era stata richiesta una multa di 500 franchi ciascuno.

Il giudice Siro Quadri ha invece stabilito che quella di Novoselskiy nel CdA era una carica onorifica, concessa per il sostegno garantito al settore giovanile, da cui non derivava nessun guadagno né nessun potere decisionale. CdA cui l’imprenditore aveva peraltro partecipato a una sola seduta. Da qui il proscioglimento dei tre imputati.

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