“Sono pronto per il Lugano. Ho tanta voglia e spero di cominciare presto”. Sono queste le prime parole dell’allenatore brasiliano Abel Braga, atterrato oggi a Malpensa e in attesa del visto per la Svizzera, dove sarà chiamato ad allenare il Lugano.

Il nuovo mister dei bianconeri è volato da San Paolo a Lisbona, infine a Milano, dove è atterrato alle 16.25 di oggi e ha rilasciato ai microfoni di Fuorigioco la sua prima intervista. “Sono stanco, in aereo di solito non dormo mai”, ha detto. “Ma adesso sono davvero felice di essere qui, prima di andare a Lugano devo risolvere i problemi con la burocrazia”. Pur conoscendo Ginevra e Berna, non è mai stato nella città sul Ceresio: “Chi ci è stato mi dice che è una città fantastica e poi in fondo già essere in Europa per me è un successo”.

“Se vuoi vincere devi giocare in attacco”
“L’obiettivo è fare il meglio possibile, giochi sempre per vincere. Bisogna essere motivato e se vuoi vincere devi giocare in attacco. Se ho conquistato 28 titoli è perché gioco sempre per vincere. È la mia mentalità e i miei giocatori lo capiscono sempre”, ha raccontato. “Con i tifosi spero che andrà tutto bene. Chiaramente dipende anche dai giocatori, ci vuole un bell’ambiente e tanta motivazione. Spero che alla fine i tifosi saranno felici”.

Nuovi giocatori? “Prima vedo chi ho”
Ma Abel Braga ha già qualche richiesta di mercato? “I giocatori nella rosa del Lugano non li conosco tutti, però ho visto quattro o cinque partite. Ci sono state partenze e arrivi, io però prima di vederli non voglio chiedere nessuno. Perché poi forse chiedo un giocatore e a Lugano ce n’è già uno più bravo di quello che vorrei io”.
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