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Annullati i mondiali di ciclismo in Svizzera
Foto Shutterstock
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Keystone-ats
4 anni fa
Le grandi manifestazioni saranno ammesse solo dal primo ottobre, saltano i mondiali della settimana precedente

I mondiali di ciclismo su strada, in programma dal 20 al 27 settembre a Aigle (VD) e Martigny (VS), sono stati cancellati perché non possono beneficiare degli allentamenti per grandi eventi decisi oggi dal Consiglio federale. Il governo, nella sua strategia di contenimento della pandemia Covid-19, ha infatti ammesso manifestazioni con oltre 1000 partecipanti solo dal primo ottobre. La federazione dello sport ciclistico elvetico, Swiss Cycling, e il comitato organizzatore dei Campionati del mondo hanno quindi deciso di gettare la spugna, anche se finora è stato fatto tutto il possibile per garantire che le gare si svolgessero correttamente.

Già il fatto che l’8 agosto sulla lista dei Paesi i cui cittadini sono soggetti a quarantena quando entrano in Svizzera figurassero 45 territori costituiva un grosso ostacolo, si legge in una nota diramata oggi pomeriggio. “Dover cancellare i Campionati del mondo in casa è ovviamente molto spiacevole. Penso in particolare ai nostri atleti che avrebbero potuto correre davanti al loro pubblico di casa e lottare per le medaglie”, ha spiegato Patrick Hunger, copresidente di Swiss Cycling, citato nel comunicato.

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