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Andrea Genola - Tapparsi il naso salva la vita!
Redazione
3 anni fa

La comunità scientifica si interroga se sia più efficace, percorrere i pochi metri per raggiungere il tavolo al ristorante, con la mascherina, o con tappato il naso trattenendo il fiato. È una cretinata? Si! Se si esclude che è davvero obbligatorio raggiungere il tavolo con la mascherina per pranzare. Questa è una delle misure efficaci che ci impongono per sconfiggere il pericoloso virus. A sostenerlo sono gli specialisti, anche quelli che nel 2006 sul rapporto urgente pandemia ticinese scrivevano:

“Attualmente il sistema sanitario ticinese ha le seguenti capacità di presa a carico:
Numero di letti acuti: 1500
Numero di letti in cure intense: 36
Numero di ventilatori per la respirazione artificiale: 33
Si tratta di capacità adeguate in un periodo normale, che già ora raggiungono facilmente il limite durante una normale epidemia d’influenza stagionale, ma che non permettono assolutamente di prendere a carico il volume di malati che si verificherebbe durante una pandemia...”

Però dal 2006 ad oggi sono diminuiti ospedali e letti, operatori sanitari svizzeri e domiciliati, ma in compenso sono aumentati i premi di cassa malati e gli abitanti del Ticino. Non a caso il “locodown” é stato introdotto per evitare il collasso del sistema sanitario, di fatto facendo però “collassare” quello economico, sociale e democratico. In pratica si è fatta la catastrofe che i piani pandemia dovrebbero evitare e cito ... perseguire lo scopo prioritario della mitigazione dei suoi effetti negativi sull’uomo e sulla società... Insomma la “cura” è stata più nefasta della malattia, tant’è che è considerata la catastrofe più grande dal dopo guerra ad oggi, infatti persino la Catena della Solidarietà si è attivata, non per salvare i malati, ma i poveri della ricca Svizzera. Per questo non va dimenticato, onde evitare gli stessi errori, che per realizzare questo disastro è stato necessario privare il popolo della libertà economica, di quella di movimento, di quella di associazione, di aggregazione ecc. Inoltre almeno una domanda c’è la dovremmo porre! La Svizzera con 1000 suicidi all’anno, un influenza nel 2015 con 2500 morti, e una pandemia con 1800 morti, ha più un problema pandemico, o uno politico e sociale? Comunque tranquilli, adesso come previsto il Covid è ancora qui, ma siamo sulla stessa barca, che non è una galea con gli schiavi. Ora siamo in democrazia e la nave è da crociera. C’è chi comanda, pagato da chi viaggia in prima e seconda classe, chi contento viaggia in terza classe e chi sgobba per fare funzionare tutto. Ma comunque se la nave affonda si salveranno tutti come sul Titanic.

Andrea Genola, Astano

Fonti
https://m4.ti.ch/fileadmin/DSS/DSP/UMC/sportello/rapporti/Rapporto_pandemia
https://www.bfs.admin.ch/bfsstatic/dam/assets/11807262/master
https://www.bag.admin.ch/dam/bag/it/dokumente/mt/k-und-i/hygiene-pandemiefall/influenza-pandemieplan-ch.pdf.download.pdf/ufsp-piano-pandemico-ch.pdf

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