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Alberto Bindi Scoponi - Non votare non è una protesta, ma una resa incondizionata
Redazione
3 anni fa

Durante le campagne elettorali comunali, le candidate e i candidati presentano i temi più diversi, promettendo di realizzare progetti ed iniziative più o meno realistici.

A livello cantonale in Ticino, le maggiori preoccupazioni che emergono tra la popolazione sono certamente il lavoro, o meglio il non lavoro e il dumping salariale, incluso il rischio di aumento della povertà e il crescente costo della vita. Non dimentichiamoci poi l’invecchiamento, l’emigrazione dei più giovani, la diminuzione della popolazione residente, insomma la decrescita infelice.

Questi argomenti trovano poco spazio operativo nei comuni: municipali e consiglieri possono decidere ad esempio sull’arredo urbano, sulla limitazione del traffico veicolare per la riduzione dell’inquinamento e sugli spazi e edifici pubblici, con i vincoli di spesa e di bilancio (vedi moltiplicatore).

Tuttavia, qualcosa si può comunque fare anche a livello comunale. Ad esempio, a Massagno si tratta sugli affitti agevolati per le famiglie con redditi medio-bassi, ma si potrebbe lavorare su altre iniziative, come borse di studio per la formazione o riqualificazione professionale, o sui bonus per l’assunzione di personale residente nel comune. O addirittura si può andare oltre, realizzando spazi per la promozione di micro-imprese e “co-working”.

Nelle nostre elezioni comunali al posto delle grandi ideologie emergono temi pratici e concreti, in cui nessun partito o movimento può considerarsi depositario esclusivo di una particolare attenzione per un determinato problema. Il vero scontro è sulla prassi, su come si realizzano progetti condivisi di buon senso.

Per questo mi rivolgo a coloro che sono indecise e indecisi se e chi votare alle elezioni comunali, e a quella silenziosa quasi metà che normalmente non vota. Non è un prevedibile appello a votare per le idee liberali-radicali per la coesione, libertà e progresso, di cui chi scrive ne è un rappresentante. È un invito ad esercitare i propri diritti politici, partecipando alla “res publica” nel momento della scelta di coloro che si faranno portavoce di programmi pragmatici alle elezioni comunali in Ticino.

Alberto Bindi Scoponi, Lista 3 PLR, candidato 3 al consiglio comunale di Massagno

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