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Metà dei tweet pro-immunità di gregge è prodotto da bot
Keystone-ats
3 anni fa
Lo rivela uno studio della Federazione degli scienziati americani, che getta un ombra sulla validità di molti contenuti contro le misure

Circa metà delle conversazioni su Twitter a favore dell’immunità di gregge per il Covid-19 sono in realtà generate da bot, cioè da programmi automatici. Lo afferma uno studio della Federation of American Scientist.

Stando allo studio, il fenomeno è aumentato molto dopo la cosiddetta ‘Great Barrington Declaration’, un appello firmato da diversi scienziati in cui si chiede di evitare nuovi lockdown in favore di una ‘protezione mirata’, in cui si evitano i contatti agli anziani mentre i più giovani non hanno restrizioni.

I ricercatori hanno analizzato circa 180mila tweet contenenti conversazioni sull’immunità di gregge, con parole chiave come ‘barrington’ e ‘protezione mirata’. Per distinguere i contenuti ‘artificiali’ sono state cercate sia conversazioni con un grande volume di contenuti simili tra loro postati nello stesso momento che profili con attività troppo frequenti in termini di tweet al secondo.

“Il sentimento sulla Great Barrington Declaration è ampiamente positivo - scrivono gli autori -. Ma attraverso l’analisi abbiamo scoperto che il 45% dei messaggi è prodotto probabilmente dai bot. Le conversazioni che si oppongono all’immunità di gregge hanno una diversità molto maggiore, e non sono prodotte da bot in percentuale così grande”.

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