Magazine
Il virus del raffreddore blocca quello del Covid, ma per pochi giorni
Foto Shutterstock
Foto Shutterstock
Keystone-ats
3 anni fa
Questa la scoperta dell’Università di Glasgow, secondo cui il comune rinovirus blocca la replicazione del Sars-Cov-2 nel tratto respiratorio, stimolando la risposta immunitaria

Il rinovirus, ovvero il virus che causa il comune raffreddore, innesca una risposta immunitaria innata che sembra bloccare la replicazione di Sars-CoV-2 nelle cellule del tratto respiratorio. Ma l’effetto dura solo pochi giorni. A metterlo in luce è uno studio pubblicato sul Journal of Infectious Diseases e guidato da scienziati dell’Università di Glasgow.

Ricerche precedenti hanno dimostrato che le interazioni con altri virus respiratori possono influenzare il tipo e la gravità delle infezioni negli individui e il modo in cui infettano e circolano intorno a gruppi di persone.

Studio sulle cellule
Nello studio, i ricercatori hanno prima infettato le cellule respiratorie umane con Sars-CoV-2 in laboratorio, ricreando l’ambiente cellulare in cui si verificano normalmente le infezioni. Hanno quindi studiato la replicazione di Sars-CoV-2 in queste cellule, sia in presenza che in assenza di rinovirus, che sono i virus respiratori più diffusi tra gli esseri umani.

Generata una risposta immunitaria che blocca il Covid
“La nostra ricerca - spiega Pablo Murcia, dell’Mrc-University of Glasgow Center for Virus Research - mostra che il rinovirus innesca una risposta immunitaria innata nelle cellule epiteliali respiratorie che blocca la replicazione del virus Covid-19, Sars-CoV- 2. Ciò significa che la risposta immunitaria causata da lievi e comuni infezioni da da virus del raffreddore, potrebbe fornire un certo livello di protezione transitoria contro Sars-CoV-2, bloccando potenzialmente la trasmissione e riducendo la gravità di Covid”.

Utile per sviluppare strategie e misure di controllo
La fase successiva sarà studiare cosa sta accadendo a livello molecolare durante queste interazioni virus-virus per capire di più sul loro impatto sulla trasmissione della malattia e capire se una crescente prevalenza di rinovirus possa ridurre il numero di nuovi casi di Covid. “Possiamo utilizzare questa conoscenza a nostro vantaggio - conclude Murcia - sperando di sviluppare strategie e misure di controllo per le infezioni da Covid-19. Nel frattempo, la vaccinazione è il nostro miglior metodo di protezione”.

© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata