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Ecdc, “Obbligo vaccinale potrebbe portare a un rigetto”
Immagine Shutterstock
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Keystone-ats
2 anni fa
Lo ha dichiarato la direttrice del Centro europeo per la prevenzione ed il controllo delle malattie (Ecdc), che però richiama l’attenzione sull’importanza del rispetto delle misure di protezione

“La vaccinazione obbligatoria non è la bacchetta magica, e potrebbe portare ad una polarizzazione. Tra quelli che non sono vaccinati, molti non sono contro i vaccini, ma vogliono decidere autonomamente”. L’obbligo potrebbe portare a “un maggiore rigetto da parte delle persone. Quindi non è la soluzione alla questione”. Lo ha detto la direttrice del Centro europeo per la prevenzione ed il controllo delle malattie (Ecdc), Andrea Ammon.

Misure sotto l’albero?
Quest’ultima non esclude che a Natale servano misure di contenimento per il Covid: “Ci sono misure, come il lockdown, che sono freni di emergenza e si usano quando si vuole abbassare i numeri di casi di Covid in breve tempo. E ci sono misure meno intrusive, come indossare mascherine, il telelavoro, distanziamenti sui mezzi pubblici, ridurre le persone che si possono incontrare. C’è ancora tempo fino al Natale, ma se la situazione non migliora potrebbe significare che queste misure devono essere adottate anche a Natale”. “Con un aumento anche solo del 10% dei contatti sociali rispetto ai livelli attuali nei prossimi mesi, come può accadere nelle festività natalizie, anche per i paesi in cui al momento la situazione Covid è gestibile potrebbe esserci un aumento del rischio”, di contagi e decessi da Covid, ha spiegato la direttrice dell’Ecdc.

Rischio alto in inverno
I dati evidenziati da Ammon mostrano che a dicembre e gennaio per i paesi con livelli di copertura vaccinale inferiore all’80%, anche senza aumento dei contatti, il rischio si classifica come molto alto.

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