Svizzera
Moderna e Pfizer corrono, capitalizzazione al top
Redazione
3 anni fa

I titoli delle case farmaceutiche che stanno producendo vaccini continuano a oscillare con l’altalena delle notizie sui relativi prodotti, ma Moderna e Pfizer volano in capitalizzazione. Entrambe, come evidenzia Bloomberg, hanno visto venerdì un picco in positivo con la notizia del vaccino di Johnson & Johnson bloccato negli Usa e l’Europa che sta valutandone gli effetti collaterali prima di decidere. Le quotazioni sono in salita per tutti, così come la capitalizzazione, ma con una spinta che le novità hanno reso più contenuta per Johnson & Johnson. Un’influenza, quella delle notizie sugli effetti e i cambiamenti di politiche di somministrazione, che vede coinvolta anche AstraZeneca, che patisce.

Pfizer ad esempio ha guadagnato il 2,5%, a 38,5 dollari, ben al di sopra dei 33,4 dollari di fine febbraio, ma sotto il picco dell’8 dicembre del 2020, a 42,56 dollari, poco al di sotto dei 43,8 dollari del 30 novembre 2018, il massimo degli ultimi cinque anni. La capitalizzazione ha raggiunto i 215,149 miliardi di dollari, in forte rialzo rispetto ai 186,7 miliardi di fine febbraio.

Corsa vera e propria per Moderna nell’ultima seduta di settimana: +6,8% a 170,8 dollari, nettamente sopra i 154,8 dollari di fine febbraio, ma ancora sotto i livelli d’inizio febbraio, quando era arrivata a 185,98 dollari. La capitalizzazione è in decisa crescita, arrivata a 68,413 miliardi, rispetto ai 61,8 miliardi di fine febbraio e ai 41,3 miliardi di fine 2020.

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