Lugano
Investimenti milionari per Cornaredo Sud, il Municipio spinge per accelerare i tempi
©Chiara Zocchetti
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Redazione
3 mesi fa
Le richieste si aggirano attorno ai 12,3 milioni per il nuovo comparto sportivo con pista d'atletica e ai 5,7 milioni per l'ammodernamento della pista di ghiaccio.

Il Municipio ha licenziato oggi all’attenzione del Consiglio Comunale due messaggi relativi ai centri sportivi di proprietà comunale. La prima comunicazione riguarda la richiesta di un credito di costruzione di 12,3 milioni di franchi per il nuovo comparto sportivo di Cornaredo Sud, che non attenderà la conclusione dei lavori del Polo sportivo e degli eventi (tappa 2 - stadio e palazzetto), prevista per il 2028. 

Cornaredo Sud

Il Municipio ha infatti espresso la volontà di sostenere le nuove giovani leve anche dal punto di vista logistico, realizzando una nuova pista di atletica e un campo in erba naturale regolamentare entro i prossimi due anni circa. Ciò permetterebbe alla Città, già a partire dall'estate del 2026 - quando si disputano i Mondiali negli USA - di affittare le strutture sportive a selezioni nazionali o squadre di club. In questo modo, Cornaredo Sud potrà garantirsi una continuità funzionale indipendente dall’Arena Sportiva e dal Palazzetto dello Sport. La costruzione della tribuna multifunzionale con doppio affaccio, si legge nel comunicato, permette anche alla locale società di hockey su prato di pianificare eventi di carattere nazionale. Cornaredo Sud, in questo modo, potrà così garantirsi una continuità funzionale indipendente dall’Arena Sportiva e dal Palazzetto dello Sport.

Corner Arena

Il secondo massaggio, approvato oggi dall'Esecutivo, riguarda invece la richiesta di un credito di 5,7 milioni per la realizzazione del nuovo impianto di produzione del ghiaccio e per interventi di manutenzione straordinaria. Nel comunicato si legge che il progetto prevede anche la creazione, al piano interrato, di una nuova centrale elettrica, il rinnovamento di quella esistente e l'inserimento di un nuovo locale trasformatore. Il nuovo impianto garantirà la necessaria efficacia ed è stato dimensionato in modo da poter allacciare, in futuro, un'eventuale terza pista del ghiaccio. Per il suo funzionamento richiede inoltre una maggior potenza elettrica. Il progetto prevede pertanto la creazione, al piano interrato, di una nuova centrale elettrica, il rinnovamento di quella esistente e l'inserimento di un nuovo locale trasformatore. Dato lo stato di vetustà degli impianti esistenti e i tempi di fornitura delle nuove macchine, la sostituzione vera e propria della centrale di produzione del ghiaccio è un intervento pianificato nel 2025, durante le settimane di assenza del ghiaccio.