“Vi sono mancato”? Con queste parole Donald Trump ha iniziato il suo primo discorso da ex presidente all’annuale Conferenza dei conservatori americani (Cpac), che quest’anno si è tenuta a Orlando. È la sua prima apparizione pubblica da quando ha lasciato la Casa Bianca e davanti ai suoi “fedeli” non ha perso la sua grinta, annunciando una sua possibile ricandidatura. “Il nostro viaggio iniziato 4 anni fa non è finito. Lavoratori, patrioti, abbiamo appena iniziato. Vinceremo ancora. Continuerò a combattere al vostro fianco” ha esortato Trump, smentendo comunque di voler fondare un nuovo partito: “Perché dovrei fondare un nuovo partito? Abbiamo il partito repubblicano, unito e più forte di prima. Non fonderò un nuovo partito”. L’ex presidente è poi ritornato sul risultato delle elezioni, ribadendo che sono state rubate. “Queste elezioni sono state truccate, hanno cambiato l’esito del voto. È una vergogna. Gli abusi del 2020 non devono accadere mai più, non dobbiamo più permetterlo”, ha attaccato.
Trump ha poi criticato apertamente la politica del suo successore: “Joe Biden ha avuto il primo mese di presidente più distrastoso della storia moderna. La nuova amministrazione ha dimostrato di essere anti-lavoro, anti-famiglia, anti-frontiere, anti-energia, anti-donne e anti-scienza. Nel giro di un mese siamo passati da “America first” ad “America last””. The Donald ne ha avuto per tutti, sui democratici e sui ‘traditori’ repubblicani che hanno votato per il suo impeachment e la sua condanna in Congresso, ma anche sui media “nemici del popolo” e sui social che lo hanno prima ostacolato e poi bandito dalle loro piattaforme. “Vinceremo il Senato e poi un presidente repubblicano farà un ritorno trionfale alla Casa Bianca”. Così il tycoon ha concluso il suo intervento-fiume, salutato dall’ennesima ovazione.
© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata