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Vaccino: “Grazie a Brexit in grado di accelerare”
Foto Shutterstock
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Keystone-ats
3 anni fa
Così il ministro della Sanità britannico dopo l’ok al vaccino di Pfizer/Biontech nel Regno Unito

Il ministro della Sanità britannico, Matt Hancock, ha reso oggi omaggio all’efficienza dell’autorità nazionale indipendente di controllo e regolazione sui farmaci (Mrha), ma anche alle conseguenze della Brexit, per l’ok che il Regno Unito ha potuto dare prima di ogni altro Paese occidentale sull’uso pubblico di un vaccino anti-Covid, quello di Pfizer/Biontech.

“In primo luogo - ha detto il ministro di Boris Johnson a Times Radio - occorre dare merito al grande lavoro fatto dalla Mrha con l’azienda produttrice per valutare i dati (sulla sperimentazione) a mano a mano che arrivavano e far procedere le cose in parallelo invece che un passaggio dopo l’altro come di norma accade”.

“In secondo luogo” - ha proseguito - va considerato che “a causa della Brexit non siamo più legati all’agenzia europea, l’Ema, e siamo in grado di prendere una decisione basata sul via libera della nostra autorità di regolazione nazionale, un regolatore di prim’ordine a livello mondiale, non secondo l’andatura degli Europei che si muovono un po’ più lentamente”.

“Noi - ha rivendicato Hancock - facciamo gli stessi controlli di sicurezza e passiamo attraverso le stesse procedute, ma grazie alla Brexit siamo stati in grado di accelerare” i tempi rispetto all’Ue.

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