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Rientrato l’allarme tsunami in Nuova Zelanda
Foto Shutterstock
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Keystone-ats
3 anni fa
Le onde più grandi sono passate e le persone possono fare rientro alle loro case. Rimane comunque in vigore il suggerimento di andare su spiagge e zone costiere

Le onde più grandi sono passate, l’allerta tsunami è terminato ed è pertanto possibile rientrare nelle case in Nuova Zelanda. A dare l’annuncio su Twitter la ministra della conservazione del patrimonio naturale Kiri Allan dopo che il paese è scato colpito da tre scosse di terremoto durante le prime ore del mattino di venerdì. Quella più potente, di magnitudo 8,1, ha fatto scattare l’allerta tsunami, con ordini di evacuazione per le persone che vivono sulla costa. “L’istituto di ricerca GNS Science ha informato che le onde più grandi sono passate e quindi l’allerta tsunami è declassato a pericolo di forte mareggiata per le aree fin qui coinvolte”, ha scritto Allan. “Tutte le persone che sono state evacuate dalle loro abitazioni possono ora farvi ritorno. Rimane in vigore il suggerimento di non andare su spiagge e zone costiere”.

Caos durante l’evacuazione
Il terzo terremoto ha spinto l’Agenzia nazionale per la gestione delle emergenze a inviare l’allarme tsunami, con le sirene che hanno suonato in alcune aree. Ordini di evacuazione sono stati emessi per i residenti che vivono nelle zone costiere dell’Isola del Nord. I media locali hanno riferito di ingorghi e caos in alcune città mentre centinaia di persone cercavano di raggiungere un terreno più elevato. Il dipartimento della protezione civile ha quindi consigliato alle persone di camminare o andare in bicicletta per evitare di rimanere intrappolati nel traffico.

Le onde che si infrangono sulla costa
Il Pacific Tsunami Warning Center con sede nelle Hawaii ha detto che “sono state osservate onde di tsunami”, ma finora non sono stati segnalati danni. Nel frattempo su Twitter sono circolati alcuni video di onde che si infrangono nella baia di Tokomaru.

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