Il re di Spagna Filippo VI, il capo del governo spagnolo Pedro Sanchez, il presidente portoghese Marcelo Rebelo de Sousa e il primo ministro del Portogallo António Costa: tutti hanno partecipato oggi a cerimonie simboliche per la riapertura della frontiera fra Spagna e Portogallo, rimasta chiusa dallo scorso 17 marzo in seguito alle limitazioni sulla mobilità decise da entrambi i paesi per contrastare la diffusione del coronavirus. Il 21 giugno scorso Madrid aveva riaperto le frontiere con i partner Ue dell’area Schegen più il Regno Unito, ma non con il vicino Portogallo, su richiesta di quest’ultimo. Tra i due Paesi intercorre un rapporto strettissimo dovuto alla presenza di numerosi lavoratori transfrontalieri.
Anche per questo le cerimonie di oggi ai punti di frontiera - a Badajoz in Spagna prima e poi anche nella località portoghese di Elvas- hanno assunto un ulteriore significato simbolico, segnando il ritorno alla normalità fra i paesi confinanti.
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