Estero
Minneapolis: stato d’emergenza ad Atlanta, proteste alla Casa Bianca
Foto di @JonGitchoff su Twitter
Foto di @JonGitchoff su Twitter
Keystone-ats
4 anni fa
Non si placano i disordini per la morte di George Floyd, mentre l’autopsia esclude il soffocamento

Il governatore della Georgia, Brian Kemp, ha infatti dichiarato lo stato d’emergenza a Fulton County, dove si trova Atlanta, a causa delle tensioni e dei tafferugli durante le proteste per l’uccisione di George Floyd, l’afroamericano soffocato con un ginocchio da un agente bianco a Minneapolis. Proteste che non si placano nonostante ieri l’agente in questione, di nome Derek Chauvin, sia stato arrestato. Lo stato d’emergenza consente al governatore di attivare fino a 500 uomini della Guardia Nazionale “per proteggere la gente e i beni di Atlanta”. Intanto, stando ai risultati dell’autopsia su George Floyd, “non ci sono elementi fisici che supportano una diagnosi di asfissia traumatica o di strangolamento”. “Gli effetti combinati dell’essere bloccato dalla polizia, delle sue patologie pregresse (coronaropatia e ipertensione, ndr) e di qualche potenziale sostanza intossicante nel suo corpo hanno probabilmente contribuito alla sua morte”, dice il referto medico. La famiglia di Floyd contesta però il risultato e ha richiesto, tramite i suoi legali, che venga svolta un’altra autopsia da una fonte indipendente.

Continuano le proteste davanti alla Casa Bianca

All’una di notte ora di Washington non accennano a diminuire le proteste davanti alla Casa Bianca per l’uccisione dell’afroamericano George Floyd. Secondo quanto riportato dal Guardian, i manifestanti hanno lanciato acqua contro gli agenti dei Servizi segreti schierati. Alcuni sui social media denunciano, invece, l’uso dei lacrimogeni sulla folla. Intanto il Pentagono ha chiesto all’esercito di tenere diverse unità militari pronte ad essere dispiegate a Minneapolis, epicentro delle proteste. Lo scrive l’agenzia Associated Press, sottolineando che è estremamente raro che il Pentagono dia un ordine del genere.

© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata