Le autorità cinesi hanno sanzionato il gigante dell’e-commerce Alibaba con una maxi-multa da 18,2 miliardi di yuan (2,6 miliardi di franchi) per abuso di posizione dominante. Lo hanno annunciato i media di Pechino. La multa fa seguito all’inchiesta avviata nei confronti dell’azienda a dicembre, secondo quanto riferito dall’agenzia Nuova Cina.
Alibaba, il leader dell’e-commerce cinese fondato da Jack Ma e una delle aziende più ricche al mondo, ha affermato di aver accettato la sanzione e si è impegnata a delineare già da lunedì dei piani per rendere le sue operazioni conformi. L’indagine che ha portato alla multa si è concentrata sulla pratica di Alibaba di vietare ai commercianti di offrire i loro prodotti simultaneamente su siti di e-commerce rivali.
Durante l’anno scorso il fondatore, Jack Ma, era sparito dalla scena pubblica rinunciando anche a condurre un programma televisivo da lui creato, fomentando voci di una sua scomparsa. L’imprenditore multimiliardario era poi riapparso a gennaio ma aveva probabilmente deciso di tenere un profilo basso dopo che critiche alle politiche economiche cinesi gli erano costate la ripetuta attenzione delle autorità di Pechino.
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