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L’Argentina riconosce l’identità non binaria di genere
Foto Shutterstock
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Redazione
3 anni fa
Il presidente Fernández ha deciso di introdurre la dicitura X nei documenti di identità, in questo modo anche chi non si identifica nelle categorie maschile e femminile sarà rappresentato

L’Argentina è diventato il primo paese dell’America Latina a riconoscere nei suoi documenti di identità l’esistenza di persone che che non si identificano con le categorie maschile e femminile e che d’ora in poi potranno scegliere una opzione ‘X’. Un decreto firmato dal presidente Alberto Fernández mira a tutelare in questo modo il diritto all’identità di genere che la legislazione argentina riconosce dal 2012.

Commentando l’ufficializzazione della misura, il capo dello Stato ha sostenuto, partecipando alla cerimonia di consegna dei primi documenti che contemplano la terza opzione, che “le autorità statali non dovrebbero preoccuparsi del sesso dei suoi cittadini”. Grazie alla nuova misura, che varrà sia per i documenti di identità nazionali che per i passaporti, l’Argentina si unisce così ad altri Paesi che hanno adottato questo sistema per le identità di persone non più basati sull’alternativa binaria, come Canada, India e Nuova Zelanda.

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