Estero
“L’ambasciata avvisò il governo del viaggio”
Foto Farnesina
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Keystone-ats
3 anni fa
Secondo un documento che circola da ieri il 15 febbraio l’ambasciata italiana a Kinshasa avvisò il ministero degli Esteri del Congo del viaggio di Luca Attanasio

Il 15 febbraio l’ambasciata italiana a Kinshasa informò con la nota verbale il ministero degli Esteri del Congo dell’imminente viaggio nella regione di Goma dell’ambasciatore italiano Luca Attanasio, e che il viaggio si sarebbe svolto dal 19 al 24 febbraio. Del documento, che circola da ieri sui social media, è stata confermata all’ANSA l’autenticità da fonti qualificate.

Il ministero congolese però aveva detto il contrario
Dopo l’uccisione di Attanasio e del carabiniere Vittorio Iacovacci avvenuta , il ministero congolese dell’Interno aveva detto che né i servizi di sicurezza né le autorità locali avevano potuto garantire la sicurezza del convoglio, per mancanza di informazioni sulla loro presenza.

La nota del 15 febbraio
Nella nota verbale, ricevuta e timbrata dal ministero degli Esteri congolese lo stesso 15 febbraio, si chiede alle autorità del Congo di autorizzare l’accesso dell’ambasciatore ca Attanasio, del console Alfredo Bruno Russo e del carabiniere Iacovacci all’aeroporto internazionale di Ndjili, il principale scalo di Kinshasa, da cui sarebbe partito il viaggio e dove i tre italiani avrebbero dovuto fare ritorno il 24 febbraio. Il motivo del viaggio indicato nel documento è una visita alla comunità italiana di Goma e Bukavu, città a circa 200 chilometri a sud di Goma.

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