Estero
Italia, carenza di personale e posti letto negli ospedali
Keystone-ats
2 anni fa
Aumenti non più che lievi dei ricoveri malattie infettive rispetto al periodo pre-covid e a periodi più recenti

In Italia è stata constata una carenza di personale nel 91,7% degli ospedali, una mancanza di posti letto nel 70,8% dei casi, nonché difficoltà organizzative (75%). Il tutto con le problematiche poste dalla necessità di conciliare i percorsi dei pazienti Covid con quelli non Covid, che comunque distraggono personale e letti, mettendo in difficoltà il 70,8% delle strutture.
A fotografare lo stato di affanno della rete ospedaliera italiana nell’era post-emergenza è l’indagine lanciata da Fadoi, la Federazione dei medici internisti ospedalieri, che hanno a carico il 70% dei pazienti Covid, dal 21 al 23 maggio in Congresso a Roma.

L’inchiesta di Fadoi
L’indagine ha coinvolto tutte le regioni italiane. A fronte di un 54,2% degli ospedali che non ha rilevato infatti alcuna recrudescenza delle malattie infettive no-Covid rispetto all’era pre-pandemica, il 37,5% ha denunciato un aumento, sia pur lieve. L’aumento è stato invece definito “consistente” nell’8,3% delle strutture.

I dati rispetto al periodo più recente
In oltre il 60% dei casi invece l’abrogazione dell’obbligo delle mascherine in molti luoghi anche al chiuso e la cancellazione delle altre restrizioni è probabilmente alla base dell’aumento dei pazienti con malattie infettive ricoverati recentemente negli ospedali. Aumento consistente nel 16,7% delle strutture, lieve nel 45,8%.


La situazione rispetto al Long Covid
Riguardo al Long Covid, nel 58,3% degli ospedali i pazienti che non si liberano dei postumi dopo essersi negativizzati sono tra il 5 e il 10%, nel 29,2% tra il 10 e il 20%, mentre solo il 12,5% è sotto la quota del 5%. In media quindi un paziente su dieci ne è afflitto, ma nel 50% degli ospedali i percorsi dedicati all’assistenza dei pazienti Long Covid non sembrano essere sufficienti rispetto ai bisogni, mentre nel 12,5% delle strutture non è stato attivato alcun servizio, invece presente ed in grado di rispondere efficacemente alla domanda di assistenza nel 37,5% degli ospedali.

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