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Cuba, l’appello di 100 intellettuali a Biden: “Via l’embargo”
Foto Twitter
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Keystone-ats
3 anni fa
Si fa riferimento all’embargo varato dagli Usa contro il regime castrista nel 1962. “È tempo di una svolta”

‘Let Cuba Live’, lasciamo vivere Cuba: è intitolata così una lettera manifesto firmata da un centinaio di intellettuali e personalità del mondo della politica e dello spettacolo. Lettera rivolta al presidente americano Joe Biden affinché ponga fine una volta per tutte al ‘bloqueo’, l’embargo varato dagli Usa contro il regime castrista nel 1962.

Da Noam Chomsky, il grande vecchio della sinistra radicale americana, alle attrici-attiviste Susan Sarandon e Jane Fonda, passando dal regista Oliver Stone, dall’ex presidente brasiliano Luis Inacio Lula e dal leader laburista Jeremy Corbyn, l’appello rivolto all’inquilino della Casa Bianca è di firmare immediatamente un decreto per annullare innanzitutto le ulteriori sanzioni imposte dal predecessore Donald Trump che hanno dato il colpo di grazia al popolo cubano messo in ginocchio dalla pandemia.

“Non c’è più motivo di mantenere in piedi politiche legate alla Guerra Fredda”, si legge nella lettera in cui si invita Biden a proseguire sulla strada del disgelo con Cuba che era stata intrapresa da Barack Obama e che aveva come meta finale proprio la revoca dell’embargo economico e finanziario. Un embargo che viene definito immorale, irragionevole, specialmente in un periodo di pandemia. “È tempo di una svolta”, la richiesta che quindi viene inviata a Biden, mentre a Cuba restano le tensioni legate a una crisi che continua a privare gran parte del popolo cubano di beni di prima necessità come cibo e medicinali.

L’appello però giunge all’indomani di nuove sanzioni varate dall’amministrazione Biden per punire il regime dell’Avana per la repressione delle proteste delle ultime settimane. “E questo è solo l’inizio”, ha sostenuto il presidente americano, gelando le speranze di una imminente ripresa del dialogo.

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