Il leader ungherese Viktor Orban ha annunciato il ritiro degli eurodeputati del suo partito Fidesz dal Ppe. Lo ha annunciato su Facebook. La decisione è stata presa dopo due anni di discussioni, e in particolare dopo che il Ppe stamattina aveva approvato una modifica al proprio regolamento che permetteva di espellere un’intera delegazione senza consultare i delegati del partito.
“Non permetteremo che i nostri deputati al Parlamento europeo vengano messi a tacere o limitati nella loro capacità di rappresentare i nostri elettori. Affrontare la pandemia e salvare vite umane rimane la nostra priorità numero uno. Pertanto, a seguito dell’adozione delle nuove regole del gruppo del Ppe Fidesz ha deciso di lasciare il Gruppo”. Lo scrive su Twitter Katalin Novák, ministra ungherese.
Weber: “Dispiace l’uscita di Orban, ma loro rinunciano a valori partito”
“Non vedo vincitori o perdenti, sono dispiaciuto che perdiamo dei colleghi nella famiglia del Ppe, voglio ringraziare i colleghi di Fidesz che hanno lavorato con noi negli anni passati, ma ora non siamo più uniti, l’idea fondamentale di costruire i ponti, un approccio sul quale mi sono battuto, non è stata abbastanza forte e ne sono triste”. È il commento del presidente del gruppo del Ppe al Parlamento europeo Manfred Weber dopo l’uscita del partito del premier ungherese Viktor Orban dal gruppo. “Fidezs non condivide più i valori che sono alla base del Ppe, come i valori di De Gasperi, Schuman Adenauer e Kohl - ha aggiunto Weber -. Loro se ne sono andati via, noi no”.
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