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Biden chiede di bloccare la legge anti-aborto in Texas
Immagine Shutterstock
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Keystone-ats
3 anni fa
Il presidente degli USA si rivolge alla Corte Suprema per stoppare la normativa che vieta l’interruzione della gravidanza dopo 6 settimane

Il presidente americano Joe Biden ha chiesto alla Corte Suprema di bloccare la legge dello Stato del Texas che vieta l’aborto dopo sei settimane di gravidanza. Legge che il presidente aveva definito “un attacco ai diritti delle donne”.

Tra ricorsi e controricorsi
Entrata in vigore il 1 settembre, questa legge vieta l’aborto una volta rilevato il battito cardiaco dell’embrione, a circa sei settimane di gravidanza: quando la maggior parte delle donne non sa ancora di essere incinta. Era stata temporaneamente bloccata da un giudice federale del Texas, a seguito di un ricorso dell’amministrazione Biden. Il procuratore generale del Texas, il repubblicano Ken Paxton, ha fatto però appello alla Corte federale di New Orleans, considerata una delle più conservatrici del Paese, che si è pronunciata in suo favore. Ora l’ulteriore mossa dell’amministrazione Biden alla Corte suprema. Quest’ultima garantiva nel 1973, nella sua emblematica sentenza Roe contro Wade, il diritto delle donne ad abortire e precisava che si applicava fino a quando il feto non è vitale, cioè intorno alle 22 settimane di gravidanza. Negli ultimi anni leggi paragonabili a quelle del Texas sono state approvate da una dozzina di altri stati conservatori e cassate in tribunale per aver violato tale giurisprudenza.

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