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Austria, green pass anche sul lavoro
Immagine Sutterstock
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Lara Sargenti
2 anni fa
La misura scatterà dal 1° novembre: i dipendenti dovranno dimostrare di essere vaccinati, guariti o risultati negativi. Lo ha annunciato oggi il ministro della sanità Wolfgang Mückstein

Dopo l’Italia, anche l’Austria introduce l’obbligo del certificato Covid sul posto di lavoro. La misura entrerà in vigore a partire dal 1° novembre: i dipendenti dovranno dimostrare di essere vaccinati, guariti o risultati negativi. Lo ha annunciato quest’oggi il ministro della sanità Wolfgang Mückstein. Giovedì sarà emessa la relativa ordinanza. È previsto anche un periodo di transizione fino al 14 novembre.

Il requisito del certificato si applica laddove non si può escludere il contatto fisico con gli altri. Sia i dipendenti che i datori di lavoro sono responsabili del rispetto della regola 3G (dal tedesco geimpft, genesen, getestet: cioè vaccinato, guarito, testato). Allo stesso tempo viene allentata la regola della mascherina: ad eccezione delle case di cura, i dipendenti non dovranno più indossare il mezzo di protezione.

Chi viola le nuove disposizioni incorre in una multa che può andare dai 500 ai 3600 euro, ha aggiunto il ministro del lavoro Martin Kocher.

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