Estero
Arrestato un altro Pink Panther per il colpo a Milano
Keystone-ats
4 anni fa
L’uomo è stato catturato dalle autorità di Montenegro. Nel 2017 aveva partecipato alla rapina in gioielleria, per cui in Svizzera erano scattate le manette per un altro uomo

La polizia italiana ha arrestato uno dei membri della famosa banda internazionale di rapinatori “Pink Panthers” per un colpo da 200mila euro messo a segno il 20 dicembre 2017 in centro a Milano, alla gioielleria “Paradiso Luxury”. In manette un 46enne catturato ieri mattina a Podgorica dalle autorità del Montenegro in collaborazione con la polizia italiana attraverso un’attività coordinata dallo Scip (Servizio Cooperazione di Polizia) di Roma.

Un colpo che aveva fruttato 200mila euro di bottino
La procura generale di Milano aveva emesso un mandato di arresto internazionale nei confronti dell’uomo perché ritenuto tra gli autori della rapina consumata in pieno centro nel 2017. Era stata un’operazione dai tratti paramilitari, perfettamente studiata, che in 50 secondi aveva fruttato 200mila euro di bottino in gioielli e orologi. Un tipo di rapina - chiamata “smash and grab” (distruggi e afferra) - in pieno stile “Pink Panthers”, un gruppo internazionale di criminali composto anche da ex militari, per lo più provenienti dall’est Europa.

Un altro Pink Panther già arrestato in Svizzera ed estradato in Italia
Per quello stesso colpo era già stato arrestato nell’estate del 2018 un serbo di 38 anni, estradato dalla Svizzera in Italia. L’uomo stava pianificando un grosso colpo a Basilea, ma è stato bloccato dagli inquirenti svizzeri. Dando seguito a un mandato di arresto europeo, emesso dalle autorità italiane, l’uomo è stato successivamente estradato alla Polizia di frontiera di Ponte Chiasso, per poi essere preso in consegna dagli agenti italiani.

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