In Italia due sacche di plasma autoimmune dall’azienda ospedaliera di Pavia sono state trasportate nella notte con un volo di Stato a Palermo per curare la donna incinta ricoverata in gravissime condizioni dopo essere rientrata da Londra nei giorni scorsi. Le condizioni della gestante sono gravissime. E’ intubata e sedata. Le sacche sono arrivate all’aeroporto di Punta Raisi e sono state prelevate dal personale del 118 all’ospedale Cervello, dove la donna è ricoverata.
La donna, di 34 anni, originaria del Bangladesh, ma residente a Palermo, era tornata da Londra facendo scalo a Roma. Secondo i media italiani si è registrata come previsto sul sito della Regione Sicilia per le persone che rientrano dall’estero o da altre regioni. Tutti i passeggeri che hanno viaggiato con la donna sono stati avvisati dall’Alitalia e dai sanitari dell’Asp di Palermo. Così pure sono stati individuate le persone che sono venute a contatto con la gestante. A tutti è stato eseguito il tampone.
Al momento il figlio che porta in grembo non starebbe correndo rischi, la gravidanza è al settimo mese. I medici del Cervello sperano di guadagnare più tempo possibile prima di dover intervenire con un parto cesareo.
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