Credit Suisse indaga internamente su una seconda violazione delle regole di quarantena relative al coronavirus da parte del suo presidente del Consiglio di amministrazione António Horta-Osório.
Oltre a non aver rispettato le prescrizioni di quarantena in Svizzera, Horta-Osório, secondo risultati preliminari di un esame interno, avrebbe anche violato le regole di protezione dal Covid britanniche in occasione di una visita al torneo di tennis di Wimbledon a luglio, hanno detto due “insider” all’agenzia di stampa Reuters.
La questione è ora sottoposta all’esame del consiglio di amministrazione. Il portavoce del numero due bancario elvetico e il capo del consiglio di amministrazione hanno rifiutato di commentare le dichiarazioni.
Horta-Osório si era scusato per aver “involontariamente violato le regole di quarantena della Svizzera il 1° dicembre. “Mi rammarico profondamente di questo errore. Mi scuso per questo e farò in modo che non si ripeta”, aveva aggiunto il portoghese.
La violazione della quarantena svizzera da parte di Horta-Osório ha creato un polverone nei corridoi dell’istituto di credito. In molti ne hanno chiesto la testa e nelle scorse settimane si era speculato sul suo possibile successore, che secondo fonti interne alla piazza finanziaria zurighese avrebbe potuto essere Sergio Ermotti.
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