Robbi Gubitosa lascerà la panchina della Sam Massagno. La conferma di quanto annunciato già l'estate scorsa arriva al Cdt. "Sono molto tranquillo. È il momento giusto, dopo dodici anni alla guida della prima squadra", ha affermato l'attuale allenatore.
12 anni tra soddisfazioni e problemi strutturali
Gubitosa si è tolto diverse soddisfazioni durante il lungo periodo trascorso a Massagno. In questi dodici anni "sono successe tante cose belle. Ho iniziato con cinque ragazzini e quattro stranieri al loro primo anno tra i professionisti. Chiudo dopo aver conteso il titolo nazionale all'Olympic per il secondo anno di fila", afferma il coach. Tuttavia, il contesto della pallacanestro ticinese rende difficile operare sviluppi ulteriori: "per fare uno step successivo servirebbe un vero professionismo, ma in Ticino è difficile. Non abbiamo né le strutture, né il budget di Friburgo e Ginevra. Molti nostri giocatori hanno anche un altro lavoro e non possono pensare solo al basket", spiega Gubitosa.
Salvatore Carobbio come successore?
Non è ancora deciso se le strade del coach e della società si separeranno definitivamente: "vedremo", risponde lo stesso quando gli viene chiesto se resterà come direttore sportivo; "il presidente Regazzi sapeva che questo sarebbe stato probabilmente il mio ultimo anno, ma l'altra sera non me la sono sentita di dirglielo ufficialmente. Non so se una mia vicinanza eccessiva alla prima squadra possa essere positiva per il mio successore in panchina. Forse sarebbe meglio un ruolo più vicino al settore giovanile, o come general manager". Per quanto riguarda il suo potenziale successore, il nome riportato dal Cdt è quello di Salvatore Cabibbo, suo vice delle ultime stagioni.