Ticino
Seggi nei Consigli comunali, l'analisi dei Partiti
14 giorni fa
Mirante (Avanti con Ticino&Lavoro): "Un risultato eccezionale". Sirica (Ps): "Non si possono attribuire responsabilità ai Verdi". Noi (Verdi): "L'onda verde si è arenata". Mazzoleni (Lega dei Ticinesi): "I ticinesi hanno voluto riconfermare la fiducia alla Lega". Speziali (Plr): "Siamo nella fluttuazione naturale". Dadò (Centro): "Sono felicissimo". Morisoli (Udc): "È facile vincere quanto si continua a farlo"

Ieri è toccato ai Municipi, oggi ai Consigli comunali. Per i partiti ticinesi è tempo di un primo bilancio a seguito dei risultati ottenuti nei vari legislativi dei cantoni. C'è chi ha guadagnato seggi, chi ne ha persi e chi, rispetto a tre anni fa, non ha registrato grossi cambiamenti. Ma c'è anche chi, alle sue prime elezioni comunali, è riuscito a guadagnarsi i primi seggi.

Mirante: "Un risultato eccezionale"

Per Amalia Mirante, di Avanti con Ticino&Lavoro, il risultato ottenuto dalla lista "è eccezionale. Avanti con Ticino&Lavoro inizia a mettere radici anche nei comuni quindi per noi, nati poco più di un anno fa, quello ottenuto oggi è un risultato veramente importante. In alcuni comuni siamo arrivati a un soffio dal conquistare dei seggi in Municipio, per cui è un buon punto di partenza". Quanto fatto registrare in queste elezioni comunali, per Mirante si spiega con il fatto che "il Movimento sta offrendo qualcosa di differente, una maniera diversa di far politica e soprattutto ha questa concezione del rispetto di posizione ideologiche differenti. La soluzione la si trova con il confronto, non con il contrasto".

Sirica: "Non si possono attribuire responsabilità ai Verdi"

Sul risultato ottenuto dal fronte rosso-verde, Fabrizio Sirica, co-presidente del Ps pensa che "non si possano attribuire delle responsabilità ai Verdi, ma è una dinamica politica che si osserva a livello federale, cantonale e ora anche comunale". Il progetto comune con gli ecologisti "è partito quasi da zero e va costruito. Ma forse dopo le elezioni cantonali è mancato il lavoro per portare avanti il fronte rosso-verde. Non possiamo essere convinti di essere già a tetto, la casa è alle fondamenta". Tuttavia "il Ps crede nell'unità, ma anche i Verdi ci devono credere". Proprio su questo "nelle prossime settimane ci sarà un incontro conclusivo per fare un bilancio di questo anno elettorale e per progettare in anticipo una linea politica coerente a livello federale, cantonale e comunale" perché "può essere questo uno degli elementi che ha fatto arretrare il fronte progressista in queste elezioni comunali".

Noi: "L'onda verde si è arenata"

"Per quanto riguarda i Consigli comunali", spiega il co-coordinatore de I Verdi Marco Noi, "dobbiamo ancora vedere dove abbiamo perso e dove guadagnato, così da fare un bilancio. È chiaro che l'onda verde si è arenata e questo ha giocato un ruolo sul risultato di queste elezioni comunali. Ma da lì a dire che la perdita dell'area rosso-verde è dovuto a noi è diverso, questo aspetto vogliamo ancora verificarlo". Sull'area con il Ps Noi pensa che "le collaborazioni debbano proseguire, ma bisogna capire con quali modalità".

Mazzoleni: "I ticinesi hanno voluto riconfermare la fiducia alla Lega"

Alessandro Mazzoleni, vice-coordinatore della Lega dei Ticinesi spiega che "il risultato finale di queste elezioni comunali ha dimostrato che i ticinesi hanno voluto riconfermare la loro fiducia alla Lega dei Ticinesi e questo nonostante ci siano stati attacchi abbastanza pesanti contro alcuni esponenti del Movimento di via Monte Boglia". Sull'alleanza con l'Udc, invece, "questa ha portato i suoi risultati, ma per il futuro andrà in parte ridiscussa e affinata, perché ci sono state tensioni che non sono positive per l'uno o l'altro gruppo. Tuttavia, di principio l'area di destra ha tenuto e questo fa piacere".

Speziali: "Siamo nella fluttuazione naturale"

Alessandro Speziali, presidente del Plr ticinese, spiega come "nei vari consigli comunali del Cantone il partito ha sofferto il pullulare di liste minori dove figurano anche ex candidati liberali radicali". Oltre a questo il Plr "ha perso un consigliere comunale ogni tre comuni, una fluttuazione naturale che c'è ogni quattro anni. Ad ogni modo in tutti i comuni stiamo tenendo bene", conclude il presidente, che sull'eventuale alleanza con il Centro, afferma che "l'importante è fare politica concreta".

Dadò: "Sono felicissimo"

Commentando il risultato ottenuto dal Centro, il presidente Fiorenzo Dadò si dice "felicissimo, il partito ha confermato il trend delle Cantonali e delle Federali e ora può lavorare con uno spirito positivo". Sulla possibile alleanza con il Plr, dice che "si tratta di una collaborazione che cerchiamo da anni" e spera "di riuscire a concretizzarla. È una questione di collaborazione, ma soprattutto di volontà".

Morisoli: "È facile vincere quanto si continua a farlo"

Per Sergio Morisoli, capogruppo Udc in Gran Consiglio, "è facile vincere quando si continua a farlo". I risultato ottenuto in queste elezioni comunali "è frutto di una strategia pensata qualche anno fa che puntava a dare all'Udc una certa dimensione a livello federale, cantonale e comunale". Queste elezioni "hanno confermato la volontà a livello comunale di intraprendere la nostra politica cantonale", aggiunge il democentrista, che sull'alleanza con la Lega dei Ticinesi dice "che questa ha tenuto bene e rappresenta una solida base per pianificare il futuro".

 

 

I tag di questo articolo