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Più interventi di rianimazione cardiopolmonare per le polizie ticinesi
© Polizia cantonale
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Redazione
12 giorni fa
Rispetto all'anno precedente, nel 2023 sono aumentati del 19% gli interventi della Polizia cantonale e del 13% quelli delle comunali. È quanto emerso dal tradizionale incontro informativo e formativo degli enti di primo intervento non sanitari (EPINS) tenutosi negli scorsi giorni ad Ascona.

Nel 2023 c'è stato un generale aumento del numero degli interventi con rianimazione cardiopolmonare: sono stati 354 gli interventi della Polizia cantonale (+ 19% rispetto al 2022), 154 quelli assicurati dalle polizie comunali (+13% rispetto al 2022) e 48 quelli assicurati dagli altri enti di primo intervento non sanitari (-4% rispetto al 2022). È quanto emerso nel tradizionale incontro informativo e formativo degli enti di primo intervento non sanitari (EPINS), tenutosi negli scorsi giorni presso il Collegio Papio di Ascona. Lo comunica la Polizia cantonale, spiegando che durante l'incontro si è discusso anche delle attività future e le modalità di collaborazione con l'Interassociazione di salvataggio (IAS). L'evento, che si svolge due volte all'anno, ha confermato l'importanza della discussione nello scambio delle esperienze effettuate, fondamentale per lanciare spunti e migliorare ulteriormente la qualità nell'interventistica. 

Kit di allenamento ReVitae

L'incontro è stato aperto dai saluti del comandante della Polizia comunale di Ascona Christian Brusa, che ha accolto e collaborato all'organizzazione dell'evento sul suo territorio, dal capitano Maurizio Ferrarini, capo del Reparto supporto e coordinamento della Polizia cantonale e responsabile del progetto. Presente pure Claudio Benvenuti, direttore della Fondazione Ticino Cuore. Quest'ultimo ha presentato i dati per la Fondazione Ticino Cuore. Durante il suo intervento ha sottolineato che grazie all'evoluzione tecnologica è stato sviluppato un innovativo prodotto formativo destinato ai membri della rete first responder cantonale. Si tratta del kit di allenamento ReVitae che permette di aggiornare le conoscenze teorico pratiche rinnovando anche il brevetto BLS DAE. All'incontro hanno preso parte una quarantina di addetti e addette ai lavori: oltre alla Polizia cantonale e alla Fondazione Ticino Cuore (promotrici del progetto), i/le rappresentanti delle Polizie comunali, della Polizia dei trasporti, della Polizia cantonale grigionese, della Polizia militare, dell'Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC), della Polizia di Campione d'Italia e dei Pompieri. 

La rianimazione cardiocircolatoria

Durante il momento formativo, Ruggero Cresta, collaboratore scientifico della Fondazione ha approfondito il tema della qualità delle rianimazioni effettuate dagli EPINS. Gioacchino Hernandez responsabile della gestione dei corsi esterni del SALVA ha da parte sua presentato la struttura del SALVA. Per la Polizia cantonale Mattia Leoni dal canto si è occupato del tema dell'allarme di rianimazione (AED) sganciato dalla centrale CECAL. Al termine dell'incontro è stato presentato e consegnato ai presenti il libro "Con la mano sul cuore" redatto da Claudio Benvenuti e Claudia Lafranchi. Questo libro raccoglie fatti, testimonianze e aneddoti attorno al tema della rianimazione cardiocircolatoria degli scorsi decenni in Ticino che coinvolge alcuni protagonisti che hanno contribuito in prima persona a fare la Storia di questo capitolo della medicina in Ticino: Professionisti e soccorritori laici. Gli "eroi quotidiani" che sono i soccorritori occasionali, i membri della rete "First Responder" come poliziotti, pompieri, guardie di confine, comuni cittadine e cittadini: i cosiddetti "Cavalieri del cuore".