
È stato inaugurato ieri lo stabile Mottino dell’Organizzazione sociopsichiatrica cantonale (OSC) a Casvegno, Mendrisio. Dopo quasi tre anni di lavoro ha quindi potuto essere riconsegnato al Centro abitativo, ricreativo e di lavoro (CARL) il rinnovato edificio sorto negli anni ’60. Il CARL, nei suoi cinque stabili, accoglie ospiti adulti con una patologia psichiatrica di tipo cronico in un contesto residenziale e di lavoro, con un’offerta di interventi socioeducativi e di apprendimento. Globalmente accoglie nelle unità abitative 120 posti letto e 117 in ambito lavorativo.
Gli interventi
L'intervento eseguito, si legge in un comunicato, restituisce "puntuali migliorie interne" (ingresso, spazi del personale, ottimizzazione di camere/balconi), un ampliamento delle 12 camere - in modo da fornire una situazione abitativa unitaria - un miglioramento degli standard abitativi e climatici interni con il raggiungimento dello standard Minergie, il risanamento della passerella di collegamento tra gli edifici Mottino e Motta, una sistemazione esterna e un ammodernamento delle infrastrutture tecniche. I lavori hanno comportato un investimento complessivo di 4,8 milioni. Durante i prossimi due anni lo stabile ospiterà anche una parte di residenti di Villa Ortensia, che da aprile sarà pure oggetto di importanti interventi.
Il contesto
L’inaugurazione di ieri si inserisce in un quadro più ampio di interventi strategici. In tal senso si ricordano anche le prossime opere in programma: tra queste la realizzazione della nuova Piazza/Mensa e la riorganizzazione dei reparti della Clinica psichiatrica cantonale (CPC), con interventi mirati nei padiglioni Edera e Quadrifoglio, come da messaggio licenziato solo due settimane fa dal Consiglio di Stato.