Elezioni
Comunali, le reazioni a caldo dopo il voto
Redazione
un mese fa
Gianmaria Frapolli (Lega): "Una buona conferma per la Lega". Dadò (Il Centro): "Abbiamo dato prova in diversi comuni". Riget (PS): "Risultato deludente". Speziali (PLR): "Abbiamo incrementato i nostri municipali". Marchesi (UDC): "Siamo pienamente soddisfatti".

È tempo di primi bilanci dopo i risultati elettorali sulla composizione dei nuovi Municipi ticinesi. Tra le novità più importanti per quanto riguarda i grandi centri urbani, l’entrata a Lugano di Marco Chiesa (UDC) a scapito del collega Tiziano Galeazzi, nonché Raoul Ghisletta (PS) al posto di Cristina Zanini Barzaghi. A Locarno c’è un Municipio completamente rinnovato, con Nicola Pini eletto sindaco ad interim e quattro nuovi municipali. Sostanziale stabilità a Bellinzona, ad eccezione di Giorgio Soldini de Il Centro che non è stato riconfermato municipale. Nel Mendrisiotto riconfermati i sindaci di Chiasso e Mendrisio. A La Domenica del Corriere le principali voci dei protagonisti e i presidenti di partito su questa prima giornata elettorale.

Frapolli: “Il risultato odierno una buona conferma per la Lega”

Gianmaria Frapolli, portavoce della Lega, si rallegra per il sindacato mantenuto a Lugano e il seggio salvato a Mendrisio, ma anche per i risultati ottenuti in altri comuni. “È un risultato importante non solo a Lugano e Mendrisio, ma in tutto il Cantone visti i seggi che la Lega ha mantenuto o guadagnato (si parla di 4 o 5). Per noi è importante dopo un momento, dalle cantonali e federali, in cui non siamo riusciti a confermare quanto fatto prima. La nuova impostazione, data anche dal nuovo coordinatore, ha una sua visione verso il futuro. Naturalmente non si cambia tutto in 3 mesi e ci sarà tanto lavoro da fare nei prossimi mesi e anni per riconquistare quello che abbiamo lasciato sul campo. Capitano le situazioni difficili, ma poi bisogna saper recuperare. Il risultato odierno è una buona conferma. Chi ha lavorato sul territorio ha saputo nuovamente convincere i cittadini, per poi farci ora ripartire in vista delle prossime elezioni”.

Dadò: “Sono molto soddisfatto questa sera”

Il presidente de Il Centro Fiorenzo Dadò si dice soddisfatto del risultato conseguito dal suo partito. "Non abbiamo mai parlato di un raddoppio a Lugano, siamo contenti del risultato. In generale sono molto soddisfatto di quanto ha ottenuto il partito: abbiamo dato prova in diversi punti del Cantone. A livello di risultati abbiamo parecchie maggioranze assolute, abbiamo guadagnato dei sindacati e a Locarno abbiamo raddoppiato i seggi in Municipio. Sono molto soddisfatto questa sera”.

Riget: “Un bilancio deludente, l’apporto dei Verdi è stato inferiore”

“Il bilancio è deludente, i risultati ottenuti sono al di sotto delle aspettative”, commenta Laura Riget, co-presidente del PS in merito ai risultati odierni. “Tre anni fa eravamo riusciti, come area rosso-verde, a fare molto bene e guadagnare 11 municipali, soprattutto grazie all’apporto dei Verdi. Questa volta, soprattutto dove c’erano le liste rosso-verdi, l’apporto degli ecologisti è stato inferiore, abbiamo perso diversi municipali. Dove il PS correva da solo invece siamo riusciti a tenere. È un peccato che in comuni come Locarno l’area ne sia uscita indebolita: se i Verdi avessero corso con noi, avremmo chiaramente fatto nuovamente due municipali. È un peccato che in diversi comuni, soprattutto da parte de I Verdi abbiano prevalso gli interessi personali piuttosto che il progetto dell’area comune”.

Per quanto riguarda l’elezione di Raoul Ghisletta a Lugano, Riget commenta: “Dovrà avere un nuovo ruolo rispetto a quelli ricoperti come granconsigliere e segretario Vpod e avere un atteggiamento più collegiale. Sarà importante trovare quel giusto equilibrio tra essere membro di un partito di minoranza che fa opposizione alla maggioranza di centrodestra in Municipio, così come in Consiglio comunale.  Sono fiduciosa che saprà trovare questo equilibrio”.

Speziali: “Abbiamo incrementato i nostri municipali”

A Lugano sono stati riconfermati Roberto Badaracco e Karin Valenzano Rossi. Un risultato di cui si rallegra Alessandro Speziali, presidente del PLR. “I nostri due municipali hanno fatto un’ottima votazione, già da tempo stanno lavorando bene insieme. Penso che abbiamo confermato bene la nostra presenza a Lugano, così come in moltissimi altri comuni e città, sia urbani sia di valle, confermandoci la prima forza cantonale. Abbiamo all’incirca 170 municipali, siamo riusciti a incrementarli. Un fatto non scontato. Significa che i cittadini hanno avuto fiducia e che il PLR locale, quindi le sezioni, ha fatto un ottimo lavoro”.

Marchesi: “I municipali devono avere un dicastero pieno e non dimezzato”

“Se UDC e Lega collaborano e mettono insieme una lista forte i risultati arrivano”. Questo il commento di Piero Marchesi, presidente UDC, riferendosi in particolare alla situazione a Lugano. “A bocce ferme credo si possa essere pienamente soddisfatti. Quanto auspicato è andato nella giusta direzione”. Il danno collaterale o la vittima sacrificale di questa operazione in nome della forza dell’area di destra è però stato Tiziano Galeazzi. “Tiziano è una persona che stimo, un amico”, prosegue Marchesi. “Una persona che ha dimostrato di essere molto leale a quella che era la sua posizione di Municipale, ma anche al partito e alla lista. Ha fatto una campagna esemplare e ben condotta. Il risultato parla chiaro, c’è anche una differenza piuttosto netta con il terzo classificato Lorenzo Quadri. Voglio ringraziarlo per quanto fatto in questi anni di mandato”. Per quanto riguarda l’attribuzione dei dicasteri, la decisione deve essere presa all’interno del Municipio, ribadisce Marchesi: “Credo che sia giusto che tutti i municipali abbiano un dicastero pieno e non -come successo a Galeazzi- un dicastero dimezzato. Avevamo criticato questa scelta del Municipio. Marco Chiesa è un economista, credo che se dovesse prendere in mano le finanze avrà le competenze per farlo”.

Galeazzi: “Ci ho sperato fino all’ultimo”

Il diretto interessato, Tiziano Galeazzi, spiega come molte dinamiche potevano giocare a suo favore. “Sapevo che sarebbe stata una partita molto difficile, ma l’ultima speranza l’ho avuto con la pubblicazione dei risultati. C’erano anche altre dinamiche che potevano giocare a mio favore, che non sono successe. È stata una campagna per Lugano molto strana perché non si capiva fino all’ultimo le manovre: c’era Avanti con Ticino&Lavoro che poteva entrare in Municipio, la Sinistra che poteva perdere un seggio, Lega-Udc potevano farne quattro, io potevo battere qualcun altro”. Tuttavia, Galeazzi non ha nulla da rimproverarsi. Semmai ha qualcosa da dire al partito. “Il fatto che io non abbia mai avuto un gande supporto dal partito penso che lo abbiate capito un po’ tutti. Sono un Udc particolare, nel senso che mi interesso anche di temi che non vengono considerati da altri colleghi. Ma questo è relativo, fa parte del mio carattere e della mia persona. Sono andato in campagna e mi sono trovato tante volte solo. Ma forse ho lavorato meglio da solo perché ho visto anche i risultati personali. Oggi ho detto che se avessimo fatto più squadra, come altri partiti, avremmo forse fatto di più e magari avremmo portato meno tensioni o meno malumori per qualcuno”. Per quanto riguarda la possibilità di lasciare l’UDC in Consiglio comunale, l’ex municipale dice di doverci riflettere. “Sono domande a cui per ora non posso rispondere a caldo”.

Mirante: “Per noi è una grande giornata”

Nonostante non sia riuscita a entrare in Municipio, Amalia Mirante, fondatrice di Avanti con Ticino&Lavoro, non si sente sconfitta: “Avanti con Ticino&Lavoro ha ottenuto il suo primo municipale in questo Cantone (Coldrerio, ndr) dopo un anno e pochi mesi dalla sua nascita. Abbiamo fatto dei risultati strepitosi nei Comuni in cui abbiamo presentato le liste, per noi è un grande successo. Difatti stiamo festeggiando. Speriamo che Matteo Muschietti sia il primo municipale di una lunga serie". Per quanto riguarda il Consiglio comunale, Mirante sostiene che ogni risultato è un successo. “Per un movimento come il nostro che parte più o meno da zero, in qualunque comune è tutto un successo. Se riusciamo a fare gruppo a Lugano, sarà un grandissimo risultato. Se entreremo in altri Consigli comunali potremo consolidarci sul territorio. Questa per noi è una grande giornata”.

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