C’è tempo ancora fino a giovedì per annunciare eventuali ballottaggi, ma ad Ascona è già certo che il 12 maggio i cittadini torneranno alle urne. Nel comune locarnese, il candidato più votato è stato un nuovo arrivato in Municipio, il liberale Giorgio Gilardi che con 1’459 schede è diventato il sindaco ad interim. A tallonarlo c’è il vicesindaco uscente del Centro, Maurizio Checchi, che forte di 1’321 voti questa mattina ha deciso di rivendicare la poltrona più ambita. "È una scelta dettata dal contesto comunale che si è venuto a creare dopo queste ultime elezioni”, spiega a Ticinonews. “Storicamente ad Ascona le elezioni sono abbastanza tranquille o c'erano delle chiare o profilate successioni. Oggi questa successione è venuta un po' meno. Forte anche di un consenso popolare, abbiamo colto come partito una riflessione in tal senso".

Dal canto suo, il PLR rimanda qualunque decisione. “Stasera ci sarà la riunione dell’ufficio presidenziale, già prevista da tempo”, ci spiega il presidente ad interim della sezione liberale di Ascona, Ryan Andreotti. “E in quel momento affronteremo anche il tema del ballottaggio”. In casa liberale la municipale uscente Michela Ris ha solo 46 voti di scarto dal collega Giorgio Gilardi, da più parti considerato un outsider. E anche lei potrebbe ambire al sindacato. “Io sono a disposizione, valutando l’interesse del partito. Una decisione in tal senso verrà presa in questi giorni”, spiega Ris. Come vedrebbe questa possibilità il suo collega di municipio Maurizio Checchi? "Come qualsiasi sfida va presa in termini corretti e aperti", risponde. "Sarà comunque la popolazione a decidere. A livello comunale non bisogna esacerbare gli animi, ma creare discussione sui temi e sulle rispettive inclinazioni politiche. Lo scopo finale non è la persona, ma il comune".

Il 12 maggio si potrebbe tornare alle urne anche in altri Comuni. Gli occhi, riferisce il Corriere del Ticino, sono puntati su Cadempino, Bissone e Lumino.

Dove, invece, i cittadini non si esprimeranno nuovamente è Riviera, nonostante il sindaco ad interim centrista Cristiano Triulzi si sia piazzato davanti al liberale Teodoro Matozzo grazie a sole 133 schede. Stessa sorte per Alto Malcantone perché Giovanni Berardi, sindaco di lunga data, non intende tentare la via del ballottaggio: basta guardare ai numeri, ci spiega. Berardi, infatti, si è aggiudicato 378 voti contro i 644 ottenuti da Jean-Claude Gollliard sulla lista Alto Malcantone Forum.

Infine, tra i vari comuni ancora incerti c’è Morbio Inferiore: secondo di un centinaio di schede a Claudia Canova, l’ex sindaco di Chiasso Moreno Colombo ha rimandato la decisione ai prossimi giorni.