Ormai sembra essere certo: per la circonvallazione di Agno si sta progettando una strada totalmente in superficie fra la Piodella e il Vallone. Lo riferisce oggi il Corriere del Ticino. Per l’opera nel suo insieme, l’autorità superiore non vorrebbe spendere più trecento milioni di franchi, ovvero duecento milioni in meno di quelli che servirebbero per far scendere la circonvallazione sottoterra e tutelare il territorio. In caso di variante totalmente in superficie, l’interrogativo che resta aperto concerne sempre il tracciato e dove passerà. L’obiettivo è quello di avere il minor impatto possibile sul paesaggio e comporti meno interferenze possibili.

A livello di tempistiche, l’auspicio del consigliere di Stato Claudio Zali è di individuare una soluzione condivisa entro la fine di quest’anno anno. Passaggio decisivo, in questo senso, sarà rappresentato dal confronto con la comunità di Agno, dove per il momento gli umori non sono dei migliori. Infine, ricordiamo che bisognerà tornare in Gran Consiglio per aggiornare il credito di costruzione; per una variante precedente erano stati stanziati soltanto 134 milioni di franchi con la possibilità, che non si può escludere, che si vada verso un referendum.