Il primo luglio entrerà in vigore il nuovo contratto collettivo di lavoro (CCL) per il ramo della panetteria-pasticceria-confetteria artigianale. Lo ha reso noto oggi il sindacato Unia, precisando che questo implica supplementi per il lavoro notturno per tutti, una pianificazione vincolante degli orari di lavoro e salari minimi per gli apprendisti. Le nuove disposizioni interessano circa 35'000 dipendenti di un ramo caratterizzato da condizioni di lavoro spesso difficili, prosegue Unia, sottolineando che il Consiglio federale ha conferito l'obbligatorietà generale al CCL. In dettaglio, è previsto un aumento dei salari minimi tra il 3,1 e il 7,7% a seconda della qualifica professionale. Verrà inoltre introdotta una nuova categoria salariale che garantisce un supplemento salariale di 50 franchi mensili al personale non qualificato che vanta almeno tre anni di servizio. Grazie alla compensazione automatica del rincaro, i salari terranno il passo con l'inflazione.

Anche in termini di orario di lavoro si prospettano miglioramenti importanti: tutti gli occupati avranno diritto a dodici fine settimana liberi all'anno. Il lavoro notturno verrà retribuito con un supplemento del 25%, indipendentemente dalle qualifiche professionali. Sussiste inoltre il chiaro diritto a due giorni di riposo consecutivi alla settimana. Oltre a ciò, la pianificazione del lavoro diventerà più vincolante: i piani di lavoro dovranno essere resi noti con due settimane di anticipo ed essere validi per due intere settimane. Le ore supplementari che superano le 100 all'anno verranno retribuite automaticamente. Per la prima volta anche gli apprendisti saranno inclusi nel nuovo CCL. I loro salari minimi saranno compresi tra gli 850 e i 1'400 franchi, a seconda dell'anno di tirocinio.