In seguito al sit-in di ieri, martedì, nell'atrio dell'ETH a Zurigo in favore della Palestina, la polizia ha controllato, allontanato e denunciato un totale di 28 persone: si tratta di 13 donne e 15 uomini di età compresa tra i 17 e i 78 anni. Fra le persone controllate, 23 sono di nazionalità svizzera, altre due provengono dalla Germania e una rispettivamente da Italia, Francia e Lussemburgo, secondo un resoconto fornito dalla polizia cittadina a Keystone-ATS. Non è tuttavia noto se tra le persone denunciate ci siano studenti effettivamente iscritti al Politecnico di Zurigo. Il sit-in di ieri è stato organizzato da un gruppo che sui social si fa chiamare "Students for Palestine (Zürich)".

All'azione pacifica hanno partecipato un centinaio di persone, che poco prima di mezzogiorno si sono sedute nell'atrio della sede principale dell'ETH, intonando slogan come "Free Palestine" e stendendo sul pavimento uno striscione con la scritta "No Tech for Genocide". Il Politecnico federale (ETH) di Zurigo ha presentato una querela per violazione di domicilio. All'arrivo della polizia, diversi manifestanti si sono allontanati volontariamente. In 28 hanno invece opposto resistenza passiva e sono stati portati fuori e controllati dagli agenti.