La procura di San Gallo ha avviato un procedimento penale contro due responsabili dell'associazione "Sozialwerk.LGBT+", che gestisce luoghi d'incontro per giovani queer a Buchs (SG) e Coira. Si sospettano reati contro l'integrità sessuale, ha precisato a Keystone-ATS una portavoce del Ministero pubblico cantonale, confermando informazioni di stampa.

Secondo il sito web dell'associazione, i due centri sono attualmente chiusi "per mancanza di personale". Il Tages-Anzeiger ha riferito oggi che la procura sangallese sta indagando nei confronti di due dirigenti di "Sozialwerk.LGBT+". L'addetta stampa della procura ha specificato che l'ipotesi è quella di reati della sfera sessuale, ma non ha fornito ulteriori dettagli in merito. Il giornale zurighese parla apertamente di contatti intimi fra dipendenti adulti e visitatori adolescenti.

Parlando al Regionaljournal Ostschweiz dell'emittente svizzerotedesca SRF, il municipale di Coira Patrik Degiacomi, pur ricordando la presunzione d'innocenza, si è detto "molto preoccupato" per le accuse. La città di Coira sostiene queste strutture, al pari dei cantoni. Da parte sua, il gruppo UDC al Gran Consiglio sangallese ha subito reagito alla notizia, annunciando che chiederà informazioni sull'aiuto finanziario fornito dal cantone all'organizzazione. Il governo dovrà inoltre spiegare se già in passato fossero emerse tracce di abusi.