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Protezione consumatori denuncia fornitore voli elicottero per greenwashing
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Keystone-ats
9 giorni fa
"Elite Flights viola la legge federale contro la concorrenza sleale, pubblicizzando le sue 'gite' come 'rispettose dell'ambiente'". La Fondazione svizzerotedesca per la protezione dei consumatori (SKS) ha presentato una denuncia penale contro l'azienda.

Il fornitore di voli in elicottero Elite Flights viola la legge federale contro la concorrenza sleale, pubblicizzando le "gite" con tali apparecchi come "rispettose dell'ambiente". Lo sostiene la Fondazione svizzerotedesca per la protezione dei consumatori (SKS) che ha presentato una denuncia penale contro Elite Flights. SKS ha comunicato oggi di aver intrapreso un'azione sistematica contro il greenwashing (ecologismo di facciata) dall'estate 2023. In seguito alle denunce contro otto messaggi pubblicitari ecologici eufemistici, approvati allora dalla Commissione svizzera per la lealtà, sei aziende hanno adattato o cancellato la loro pubblicità. Il fornitore di servizi di telecomunicazione Swisscom, invece, secondo la SKS, guadagna tempo, mentre Elite Flights si è dimostrata "irragionevole", secondo le informazioni. Sebbene l'azienda non pubblicizzi più i suoi voli in elicottero come "neutrali dal punto di vista climatico", ora li pubblicizza come "rispettosi dell'ambiente".

Pubblicità ingannevole

Così facendo ignora le raccomandazioni della Commissione svizzera per la lealtà, critica la SKS, che ha quindi inoltrato una denuncia penale. La Fondazione per la protezione dei consumatori ritiene che anche la definizione "ecologico" per la pubblicità di elicotteri sia ingannevole. Elite Flights offre, tra l'altro, voli turistici con atterraggio nelle aziende vinicole, sui ghiacciai, "escursioni all'estero" e voli d'affari. Secondo il sito web della società, i voli sono certificati a zero emissioni di CO2. Interpellata da Keystone-ATS sulla questione Elite Flights non ha per il momento risposto.

Nuova piattaforma di segnalazioni

La SKS ha inoltre comunicato la creazione di una piattaforma di segnalazioni per il greenwashing. La fondazione è stata indotta a farlo da numerose denunce da parte del pubblico su messaggi pubblicitari spesso ingannevoli, viene precisato aggiungendo che SKS valuta le segnalazioni. Tuttavia, il problema è di ordine generale, scrive la fondazione. In Svizzera non esiste un regolamento per la pubblicità ambientale. Solo requisiti legali per messaggi pubblicitari relativi alla neutralità climatica, al rispetto dell'ambiente e alla sostenibilità possono garantire che i consumatori non siano ingannati, ha dichiarato la SKS. L'Unione europea (Ue) è più avanti in questo senso: se non ci sono prove di "etichette verdi", queste sono vietate.

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